Trezzano, morto il 29enne caduto nel naviglio

Fatalità o aggressione? Indagano i carabinieri

I soccorsi

I soccorsi

Trezzano (Milano) - E' morto il 29enne ucraino ritrovato privo di conoscenza, questa mattina, lungo la pista ciclabile che costeggia l’alzaia. L’allarme era stato lanciato alle 3,36 dal fratello o fratellastro dell’uomo che, dopo essere caduto nel canale, semi vuoto per la secca invernale, era riuscito a risalire le sponde. A torso nudo, con una grave ferita all’altezza dello zigomo e diverse escoriazioni in diverse parti del corpo - ferite compatibili con un’aggressione ma, anche, con la caduta e il tentativo di risalire le sponde del canale- l’uomo era in stato di ipotermia. Dopo i primi soccorsi sul posto, la corsa in ospedale. Le sue condizioni erano state dichiarate critiche e, dopo diverse ore di coma farmacologico, intorno alle 15, ne è stato dichiarato il decesso.

Sull’episodio indagano i carabinieri che dovranno accertare se all’origine dell’episodio ci sia una aggressione, come ipotizzato al momento dell’intervento di soccorso, oppure una tragica fatalità dovuta alla caduta nel letto del canale, forse a causa di qualche bicchiere di troppo.