Ritorno a scuola nel Sud Milano, cambiano gli orari

Tempi duri per le famiglie che faticheranno ancora di più a conciliare lavoro e vita privata

I più penalizzati saranno i genitori dei bambini di tre anni: inserimento a gennaio

I più penalizzati saranno i genitori dei bambini di tre anni: inserimento a gennaio

San Giuliano Milanese (Milano), 4 agosto 2020 - Si torna a scuola, ma con orari ridotti rispetto al passato. La speranza è di un’inversione di tendenza. Altrimenti si prospettano tempi duri per le famiglie del Sud Milano e non solo: con l’avvio del nuovo anno scolastico sarà più difficile conciliare lavoro e vita privata. A San Giuliano le prime indicazioni in arrivo dagli istituti parlano di un taglio dell’orario curricolare legato alle misure anti-Covid. Per le scuole dell’infanzia, dove si prevedono ingressi scaglionati a partire dalle 9 e un’uscita alle 15.30, i più penalizzati saranno i genitori dei bimbi di tre anni, il cui inserimento scatterà solo a gennaio 2021. Gli alunni delle primarie rientreranno in classe alle 8.30, sempre con ingressi scaglionati, e usciranno alle 14.30, ovvero con due ore di anticipo rispetto al passato.

Sui social, e non solo, si è già scatenata una ridda di commenti. Il sindaco Marco Segala tenta di calmare le acque: "Si tratta di una situazione in divenire – spiega – Stiamo lavorando insieme alle scuole per cercare di ristabilire gli orari pre-Covid attraverso servizi integrativi delle ore mancanti". A questo proposito, il Comune ha lanciato un sondaggio tra le famiglie. Il questionario, da compilare entro oggi, punta a conoscere le esigenze più sentite in termini di pre, post scuola e attività extracurriculari per aiutare "l’Amministrazione comunale a formulare, ove possibile, una proposta che consenta ai genitori di conciliare l’organizzazione familiare e gli impegni lavorativi".

Con la creazione di 15 nuovi spazi nelle scuole e l’organizzazione del servizio di refezione in aula, l’ente locale sta facendo il possibile per favorire il rientro degli studenti secondo l’orario abituale. «Gli spazi non mancano, per le scuole statali resta il problema, al momento irrisolto, del potenziamento del personale, senza il quale non è possibile un ritorno alla normalità – rimarca il sindacoGli inserimenti? Nelle scuole dell’infanzia comunali stiamo lavorando per poterli avviare tra settembre e ottobre".

Oggi è in programma un incontro con i dirigenti scolastici e i gruppi consiliari, per fare il punto della situazione. "Spiace constatare – conclude Segala – come i sindaci siano lasciati soli ad affrontare un tema delicato come quello dell’istruzione e a supplire alle carenze del sistema". Anche in altre realtà del Sud Milano scuole ed enti locali sono al lavoro per tentare di garantire, pur tra mille difficoltà, l’orario standard delle lezioni.