Emergenza coronavirus, 7 denunce e controlli a raffica nei negozi di San Giuliano

La polizia locale mette ai raggi X le attività commerciali, in cinque multati per l’accesso in aree verdi chiuse

Il team della polizia locale in azione tra supermercati, bar e botteghe

Il team della polizia locale in azione tra supermercati, bar e botteghe

San Giuliano Milanese (Milano), 18 marzo 2020 - Sette denunce, 212 controlli nelle attività commerciali e cinque persone sanzionate per aver ignorato l’ordinanza che vieta l’uso dei parchi. E’ il bilancio delle verifiche effettuate in una settimana dalla polizia locale di San Giuliano, che in questo modo ha dato il suo contributo al contenimento del contagio da coronavirus, cercando di far rispettare le disposizioni che puntano a tenere la gente in casa, limitare gli spostamenti e mantenere le distanze di sicurezza all’interno dei negozi.

L’intenzione sarebbe stata quella di proseguire coi controlli a 360 gradi, se non fossero subentrate alcune disposizioni, valide per l’intera area metropolitana milanese, da parte della Prefettura. «Da oggi (ieri per chi legge, ndr) – riassume il sindaco di San Giuliano Marco Segala - non più il corpo di polizia locale, ma saranno le forze dell’ordine (Polizia di Stato e Carabinieri) ad eseguire le verifiche formali delle motivazioni degli spostamenti dei cittadini e il rispetto delle misure previste dai decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’8, 9 e 11 marzo". "Una decisione che ci stupisce - commenta Segala - e che ci lascia molto perplessi dato che la polizia locale, sin da subito, ha dimostrato una straordinaria disponibilità e un grandissimo impegno nel presidiare la nostra città e nel verificare l’effettivo rispetto di tutte le disposizioni stabilite a livello governativo, in un momento così delicato e complesso come questo. Dubito fortemente che, pur sottolineando il grande lavoro di Guardia di Finanza, Polizia di Stato e soprattutto dei Carabinieri della nostra Tenenza che però ha in dotazione un esiguo numero di militari, la sicurezza e il controllo di San Giuliano ne escano rafforzati".

Le verifiche dei giorni scorsi da parte dei ghisa hanno evidenziato che, anche a livello locale, non mancano i furbetti in libera uscita, in barba a divieti e raccomandazioni. Un esempio? Il gruppo di giovani peruviani che ha organizzato un rendez-vous all’aperto con bottiglie di birra e musica a tutto volume, e perciò è stato denunciato. Altre persone, fra le quali alcuni anziani, sono state sanzionate per aver ignorato l’ordinanza che vieta la fruizione dei parchi, ad eccezione delle aree cani. L’amministrazione locale ribadisce l’invito a rispettare le norme e uscire di casa solo per situazioni di reale necessità. Intanto, già da alcuni giorni a San Giuliano è partita la sanificazione di strade e marciapiedi come ulteriore misura per cercare di arginare il contagio.