San Giuliano, uccise la compagna e ora torna alla sbarra

Carmine Buono sta scontando l'ergastolo per l'omicidio di Antonia Bianco. Ora l'accusa è di mlaltrattamenti nei confronti della nuova compagna e del figlio

L'esterno del tribunale di Lodi

L'esterno del tribunale di Lodi

San Giuliano Milanese (Milano), 5 giugno 2018 - Nuovo processo per maltrattamenti per Carmine Buono, 59 anni, idraulico di San Giuliano Milanese, condannato in via definitiva all'ergastolo per aver ucciso il 13 febbraio 2012 l'ex compagna Antonia Bianco di 43 anni. Prima udienza ieri al tribunale di Lodi per l'imputato che è stato scortato in aula dalla polizia penitenziaria. Questa volta l'accusa è di aver picchiato la compagna e il figlio nel 2017. In quel periodo l'imputato era riuscito a tornare in libertà per decorrenza dei termini di custodia dopo la decisione della Cassazione che novembre 2015 aveva rimandato alla Corte d'Assise d'Appello il procedimento.