San Giuliano, 1969: un aereo precipita a Carpianello

Ricorre il 51esimo anniversario dell'incidente: è caccia a filmati e foto inedite dell'accaduto

Una delle immagini dell'incidente dell'archivio Sportelli

Una delle immagini dell'incidente dell'archivio Sportelli

San Giuliano Milanese, 14 gennaio 2020 – Un forte boato, e un aereo che precipita nelle campagne innevate di Carpianello. Salvi tutti gli occupanti, 26 passeggeri e sette membri dell'equipaggio. Ricorre oggi il 51esimo anniversario della sfiorata tragedia aerea, nella quale un bireattore della British United, diretto a Linate, cadde nel territorio di San Giuliano dopo che il pilota, disorientato anche dalla foschia, sbagliò atterraggio e mancò di una decina di chilometri la pista dell'aeroporto.

Era il 14 gennaio 1969, alle 21.40. Avrebbe potuto essere una strage, ma la recente nevicata col suo manto morbido attutì la caduta e tutti, a bordo, sopravvissero. Fu lo stesso pilota a chiedere aiuto, bussando alla porta di un'osteria poco lontano dal luogo dell'incidente. “Quella zona era piena di cascine, la notizia dell'accaduto si diffuse rapidamente attraverso il passaparola. Già il giorno dopo decine di persone andarono a vedere l'aereo – ricorda Stefano Sportelli, esperto di storia locale -. Per la sua eccezionalità, l'evento colpì profondamente l'immaginario dei sangiulianesi, dagli adulti ai ragazzini. Qualche giorno dopo l'incidente, attraverso un'intervista radio, il giocatore dell'Inter Mario Bertini manifestò la volontà di comprare il bireattore per trasformarlo in un locale notturno, ma la compagnia aerea rifiutò la richiesta e fece rimuovere i rottami”. Ancora oggi molti sangiulianesi ricordano quel fatto e lo raccontano alle nuove generazioni. Tra curiosi e appassionati, è anche partita la caccia ad eventuali filmati e foto inedite dell'accaduto.