Rozzano, "Fast and Furious" ma senza rischi

Non solo uomini al ritrovo settimanale dei fanatici di auto sportive

Il parcheggio sotterraneo del Fiordaliso

Il parcheggio sotterraneo del Fiordaliso

Rozzano (Milano), 21 aprile 2018 - A parlare di appassionati di auto sportive viene subito in mente la sceneggiatura di film come Fast and Furious, con auto veloci, modificate, che rombano cattivissime. Ma basta trovarsi un martedì sera qualunque nei parcheggi sotterranei del centro commerciale Fiordaliso per capire che il mondo degli appqsionati di auto sportive va ben oltre. Ogni settimana i fanatici del genere si ritrovano per "scambiarsi consigli, suggerimenti sulle personalizzazioni, su come portare un’auto in pista, gli accorgimenti. Si parla di macchine, insomma", spiega Massimo Grandolfo, 27 anni, professione: venditore di macchine. È lui che ha dato vita nel 2013 al Corsico Cars Meeting, "perché il primo raduno era stato fatto a Corsico, con una dozzina di auto – spiega il creatore –. Ora arriviamo anche a 700 auto. Il Fiordaliso ci concede lo spazio dei posteggi". Lui sfoggia orgoglioso una Renault Clio del 94, la Williams. "Ho iniziato a frequentare i raduni anni fa, ma vedevo cose che non mi piacevano – racconta Grandolofo –: paraurti in vetroresina e altri dettagli che non mi rappresentavano. Preferisco le macchine per la pista rispetto a quelle modificate con un punto di vista estetico".

All'inizio ai raduni c’erano amici e parenti. Ora superano il migliaio di persone che arrivano persino dalla Sicilia. Tutti si devono attenere a un regolamento: "Non si sgasa, non si fanno accelerate. Solo esposizione e chiacchiere", spiega Grandolfo che mette in mostra anche la sua Nissan Silvia S14. Tra gli organizzatori c’è anche una donna, Federica Massa, 28 anni e una passione unica per i motori. Di giorno lavora in un ufficio, di sera smonta macchine e le modifica per la pista. "Ho iniziato ad appassionarmi quando ho preso la patente. Ho cominciato a cambiare cerchi e oscurare i vetri della mia auto, rendendola unica e personalizzata, l’ho cucita come un abito. Le ragazze che seguono questi raduni sono in aumento: ancora poche, ma si fanno valere e sono più preparate degli uomini". C’è anche chi partecipa in coppia, come Claudia Gentile e Stefano Pittau, 28enni. Lui operaio, lei cameriera. I soldi che risparmiano li mettono via per il loro grande amore: le macchine sportive personalizzate. "Ci siamo trovati in perfetta sintonia, seguiamo spesso i raduni e ci piace il confronto con altri appassionati", dice Claudia. "Amore vero – aggiunge Stefano –: a San Valentino niente cenetta romantica o gioielli: ci regaliamo pezzi di macchine".