Rozzano, nasce l’osservatorio astronomico

Posta la prima pietra per la struttura che ospiterà tanti appassionati del cielo

La posa della prima pietra dell’osservatorio astronomico

La posa della prima pietra dell’osservatorio astronomico

Rozzano (Milano), 23 giugno 2020 - Occhi puntati al cielo, nasce l’osservatorio astronomico. La posa della prima pietra è avvenuta alla presenza del sindaco Gianni Ferretti, del vicesindaco Cristina Perazzolo, di Mario Cellentani, presidente dello storico Gruppo Astrofili Rozzano e di alcuni componenti dell’associazione. La passione per l’universo attira sempre più persone grazie anche alle imprese che hanno avuto come protagonisti, fra gli altri, due astronauti forgiati dall’Aeronautica Militare come Luca Parmitano e Samantha Cristoforetti.

E nel Sud Milano sono cominciati i lavori per il nuovo osservatorio astronomico che sorgerà nel polo culturale di Cascina Grande e che sarà in funzione già nei primi mesi del 2021. Il nuovo edificio verrà realizzato tra le due biblioteche di Cascina Grande, sarà strutturato su due piani e dotato di due telescopi posizionati sotto la cupola per le osservazioni. Uno moderno, tecnologico e computerizzato, con un grande diametro per la ricerca astronomica di piccoli asteroidi, pianeti o, ancora, adatto a studiare la luminosità delle stelle.

L’altro, invece, sarà uno strumento di grande pregio, unico nel suo genere: si tratta di Merz-Dallmeyer del 1870. L’ottica Merz si fonda con la meccanica firmata Dallmeyer per dare vita a un telescopio più unico che raro. L’osservatorio sarà dotato di una sala polifunzionale circolare per esposizioni e percorsi didattici, di una sala conferenze principale a doppia altezza, che porterà all’ingresso dell’osservatorio, e di grandi vetrate che consentiranno una visuale a 180° sul parco.

"Il Gruppo Astrofili è una delle realtà associative più importanti della nostra città - commenta il sindaco Gianni Ferretti - e sono impegnati da sempre in percorsi didattici volti a diffondere la conoscenza astronomica e di coinvolgimento della città durante importanti eventi stellari. Finalmente la nostra città potrà avere il nuovo osservatorio dotato di strumenti prestigiosi per scoprire tutti i segreti del cielo".

L’associazione è un punto di riferimento per astronomi e astrofili del territorio, e non solo. Nata dalla voglia e dalla perseveranza di un gruppo ristretto di persone, tra cui Nando Guazzotti e Mario Cellentani che ancora oggi, a 80 anni, nella veste di presidente segue le varie iniziative, nei 38 anni di attività ha organizzato congressi nazionali, con esponenti di prestigio come Margherita Hack, osservazioni realizzate in collaborazione con la Nasa, numerose osservazioni astronomiche in montagna e migliaia di attività didattiche nelle scuole.