Rozzano, da grande voglio fare l’influencer: assalto per un posto da 'testimonial'

La vita come uno spot. Una vita a cui tanti ragazzi ambiscono: come le centinaia di giovani che hanno partecipato al contest di un centro commerciale

Gli aspiranti influencer al centro commerciale Fiordaliso

Gli aspiranti influencer al centro commerciale Fiordaliso

Rozzano (Milano), 18 luglio 2018 - "Lo so che cosa pensa la gente, tutto il giorno non fa niente, sta a letto con l’influencer", canta Fedez in “Sconosciuti da una vita”. Parla di lui, insieme a J-Ax ("Vogliono solo fare foto, siamo dei trofei nei display"), della celebrità, e della sua compagna Chiara Ferragni (la influencer del primo verso). Essere famosi, come lei, significa avere oltre 20 milioni di followers che seguono i suoi consigli di moda, di trucco, di vita. Una vita passata davanti allo schermo del telefono, per poi condividere tutto sui social. Fare l’influencer, influenzare il pubblico, i consumatori. Essere come la Ferragni, significa postare una foto su Instagram e spingere i seguaci a comprare quel prodotto.

E così la vita diventa uno spot continuo. Una vita a cui tanti ragazzi ambiscono: come le centinaia di giovani che hanno partecipato al contest “Born to be Influencer” del centro commerciale Fiordaliso che ha messo a disposizione un contratto di 3 mesi come influencer del centro. A giudicarli, due star del web: Maryna e Gianmarco Zagato che su YouTube fanno milioni di visualizzazioni. I finalisti hanno dato dimostrazione di saperci fare davanti alla telecamera. Vivono in un mondo fatto di travel, beauty, fashion, food (che stanno per viaggi, bellezza, moda e cibo, ma se vuoi essere internazionale, devi parlare così). Si ispirano a gente che ce l’ha fatta, quelli che decidono cosa farci comprare, ascoltare, guardare. Persone che guadagnano anche 20mila dollari a post. I tempi cambiano, così i sogni. "Vorrei fare l’influencer – dice Ilenia Barone –. Sono seguita da 100mila followers, sono spontanea e genuina". Lo pensano tutti, questi ragazzi che hanno sogni social: "Per sfondare devi essere naturale – spiega Luca Di Nuzzo, 16 anni –, ho un canale YouTube, sogno di fare video". A vincere il contest è stata una torinese, Elvira Barile, 25 anni, che ha "quasi 4mila followers, do consigli su make up, parlo di danza e moda. Mi ispiro alle grandi influencer: prendo spunto su come fare le foto". Perché anche per pubblicare una foto ci vuole tecnica, altro che selfie al volo. In qualche modo, bisogna studiare anche per fare l’influencer. "Vogliamo diventare famosi, essere riconosciuti", dice un gruppo di 16enni. Generazioni nuove che non sognano più di diventare astronauti, ma di puntare comunque in alto. Alle stelle? No, ai followers. E allontanare l’idea di diventare, come canta Fedez, sconosciuti da una vita.