Quei giovani di Rozzano che recuperano le bici abbandonate

Sistemati e restituiti a Milano 40 veicoli Ofo semidistrutti. Presto in arrivo il servizio

Gennaro Speria (a destra) con un referente di Ofo

Gennaro Speria (a destra) con un referente di Ofo

Rozzano (Milano), 26 novembre 2017 - I ragazzi di Rozzano recuperano, riassettano e restituiscono le Ofo bici a Milano. Autori del gesto sono i ragazzi di Area 51 che l’altro giorno hanno consegnato all’azienda che ha rilanciato il bike sharing ben 40 biciclette abbandonate sul territorio e spesso vandalizzate. La consegna è avvenuta alla presenza del sindaco di Rozzano, Barbara Agogliati, dell’assessore Stefano Apuzzo e dei ragazzi di Area 51 guidati da Gennaro Genny Speria, che hanno recuperato le due ruote  in fossati, sulle cabine telefoniche e nelle rogge che son state prese in consegna da Marco Menichetti, responsabile di Ofo.

«Speriamo di poter dotare presto anche Rozzano del bike sharing – spiega il sindaco Barbara Agogliati – sensibilizzando la cittadinanza al loro giusto utilizzo. Dovremo valutare tutti gli aspetti legati a questo servizio, perché il rischio di ritrovarsi con mezzi rotti o vandalizzati comunque c’è ma non ci sembra corretto privare i cittadini che ne farebbero buon uso. A Milano circa 500mila persone lo hanno già utilizzato in questi mesi di sperimentazione e ciò ne testimonia l’utilità. La bicicletta è un ottimo mezzo per facilitare gli spostamenti ad impatto zero sull’ambiente».

Prima della riconsegna delle bici Ofo i presenti hanno fatto un piccolo giro in bicicletta per testare l’utilità di questa iniziativa che sta raccogliendo un forte successo. «Grazie ai ragazzi di Area 51 quanto hanno fatto – commenta l’assessore Stefano Apuzzo – Purtroppo sono ancora in troppi coloro che non capiscono l’utilità di questo servizio e che danneggiano la bici a discapito di chi invece le utilizza correttamente. Presto attiveremo una convenzione per avere anche a Rozzano il servizio». Già in precedenza i ragazzi di Area 51 avevano recuperato  umerose bici che in vari momenti erano state restituite a Milano: oltre un centinaio in totale. Fra i recuperi più strani, quello di un “grappolo” di biciclette accatastate addosso ad un palo della luce.