Rozzano, si barrica in casa con i tre figli: bambini liberati dopo tre ore di trattativa

Il padre minacciava di gettarli dalla finestra e di suicidarsi. E' stato arrestato

Rozzano, i vigili del fuoco e i soccorsi intervenuti

Rozzano, i vigili del fuoco e i soccorsi intervenuti

Rozzano (Milano), 10 giugno 2020 – “Sono riuscito ad entrare in casa e quando si è distratto ho aperto la porta ai carabinieri che sono piombati nell'appartamento bloccando l'uomo  e portando via i bambini”. Sono le prime parole del sindaco di Rozzano, Gianni Ferretti, visibilmente provato al culmine di una notte al cardiopalmo vissuta a causa di un padre che dalle 21.30 si era barricato in casa e minacciando di gettare i tre figli di 6, 8 e 10 anni, dalla finestra e poi di suicidarsi.

E in certi momenti la tensione è stata davvero molto alta,  quando l’uomo già noto alle istituzioni per i suoi problemi, mentre con una mano teneva uno dei figli sul cornicione del terrazzino al settimo piano di un edificio popolare di via Stelle Alpine 17, con l'altra lanciava piastrelle e calcinacci contro un vigile del fuoco, rimasto lievemente ferito e una donna amica di famiglia, che con un'autoscala gli chiedevano di liberare i ragazzini. Un lieto fine arrivato dopo tre lunghissime ore di trattativa ad alta tensione condotte dal Capitano Pasquale Puca, comandante della compagnia carabinieri di Corsico che è riuscito a distrarre nei momenti più drammatici della vicenda l'uomo, coordinando le operazioni e preparando il blitz risolutorio.

Mentre dal terrazzino adiacente quello dove era in corso il dramma, i carabinieri “trattavano con l’uomo” i vigili del fuoco giunti dalla caserme di Pieve e Milano, allestivano due materassi gonfiabili in corrispondenza delle finestre dell’appartamento che affaccia su due lati. Dopo l’irruzione i tre bambini sono stati liberati e portati via in ambulanza in una località protetta. Blindato il padre però è passata oltre mezz'ora prima che le forze dell'ordine potessero portarlo via per evitare la folla inferocita radunatasi nel quartiere che minacciava il linciaggio. Se il momento della liberazione dei tre bimbi è stato accolto da un forte e lungo applauso liberatorio che ha rotto la tensione, dall'altra sono cominciate urla e insulti contro l’uomo. E' stato portato via tra un cordone formato da carabinieri agenti della polizia locale e vigili del fuoco. Attualmente in stato di fermo ma nelle prossime ore dovrebbe essere confermato l'arresto.