Alex Frustaci, un rozzanese ad allenare campioni

Il personal trainer di Quinto Stampi rimette in forma anche pugili e calciatori

Alex con il pugile (e concittadino) Daniele Scardina

Alex con il pugile (e concittadino) Daniele Scardina

Rozzano (Milano), 17 agosto 2018 - Lo chiamano   il personal trainer dei vip: Alex Frustaci, rozzanese di Quinto de Stampi classe ’79, da anni si occupa di allenare, rimettere in forma o far recuperare da un infortunio le persone. I suoi clienti principali? I calciatori: "Ne seguo tanti dalle serie minori e fino alla serie A durante la stagione oppure in off season: i più famosi sono Alfred Duncan, ex centrocampista dell’Inter e ora in forza al Sassuolo, e Ibrahima Mbaye, difensore del Bologna e della nazionale senegalese».

Nonostante i luoghi comuni sui calciatori, in primis quello di sentirsi “più importanti”, Alex rimarca: "Sono persone umilissime e alla mano. Sono stato anche a cena con Alessandro Matri e non si dà per nulla arie".

Il personal trainer – specializzato in functional training - ha anche collaborato con società calcistiche importanti e blasonate come Livorno, Fiorentina e Cesena: "Il momento più bello è stato quando il Livorno fu promosso in serie A: nel maggio 2013 vinse il doppio confronto della finale playoff contro l’Empoli. Fu un’emozione unica perché, comunque, ero legato a entrambe le squadre: al Livorno, dove giocava Duncan che tuttora seguo, e anche all’Empoli dove c’era Davide Bassi". Un pezzo di cuore è rimasto pure a Cesena: "Sono ancora mortificato per il suo fallimento – commenta -. Spero che il Cesena si riprenda e torni sui palcoscenici che merita".

Non solo calcio perché Alex, in off season (lontano dagli impegni ufficiali), segue campioni di altre discipline come Daigoro Timoncini, che nella lotta vanta due partecipazioni olimpiche a Pechino 2008 e Londra 2012. Un forte legame lo lega anche al pugile Clemente Russo, due argenti a cinque cerchi: "In televisione, come nel 2016 quando ha partecipato al Grande Fratello Vip, a primo impatto sembra uno “spaccone” - evidenzia -. Invece è una persona per bene: quando l’ho conosciuto lo scorso anno a una fiera a Milano, oltre a regalarmi il suo libro “Non abbiate paura di me”, mi ha subito invitato a casa sua e sono entrato in sintonia con lui e sua moglie Laura". Inoltre il personal trainer ha aiutato Daniele Scardina a debuttare nel mondo dei professionisti del pugilato: il boxeur rozzanese, emigrato nel dicembre 2014 a Miami per proseguire il suo sogno, il 22 ottobre 2015 ha vinto il primo incontro nei pro contro il dominicano Ramon Jimenez: "La settimana prima del suo debutto sono volato a Miami per stargli vicino. È molto determinato e sa quello che vuole: ha lasciato la famiglia e gli amici per seguire il suo sogno".

A fine anno (probabilmente a dicembre a Milano, in una serata organizzata dall’ex campione del mondo Angelo Valente) “King Toretto” combatterà per il titolo WBA International nei pesi supermedi: "Farà molta strada ne sono certo – conclude Frustaci -. Nonostante viva a Miami da più di 3 anni, continua ad amare Rozzano e la porta nel cuore".