Rosate, malore in piscina: così ho salvato il bimbo svenuto

Il racconto del bagnino eroe Simone Maggioni

Simone Maggioni bagnino stagionale di 34 anni alla piscina comunale di Rosate

Simone Maggioni bagnino stagionale di 34 anni alla piscina comunale di Rosate

Rosate (Milano), 26 giugno 2019 - "Era in acqua e non si muoveva, era la prima volta che mi capitava di soccorrere un bagnante, per di più un bambino e questa volta non era una simulazione. Mi sono lanciato, l’ho afferrato, tirato fuori dall’acqua e ho iniziato la manovra per rianimarlo".

Sono queste le prime parole del bagnino eroe che ieri pomeriggio ha salvato la vita ad un bimbo di 8 anni che, colto da malore, rischiava di annegare. È accaduto nella piscina comunale di Rosate, poco prima delle 15 di martedì. E Simone Maggioni, bagnino stagionale di 34 anni, ancora fortemente emozionato, ha evitato che un giorno di svago si trasformasse in tragedia per il piccolo e la sua famiglia. "Ho visto quel corpicino esanime che galleggiava sull’acqua e dopo un attimo di esitazione dovuto all’agitazione, mi è salita l’adrenalina e sono riuscito ad afferrarlo. Dopo averlo tirato fuori dall’acqua ho effettuato il massaggio cardiaco a lungo e poi la respirazione bocca a bocca. Avevo tanta paura ma ora sono felicissimo".

L’angelo della piscina di Rosate ha poi atteso l’arrivo dei soccorsi continuando a monitorare il bimbo. "Mentre il nostro ragazzo rianimava il piccolo ho chiamato il 118 di Milano, è arrivata in pochi minuti un’ambulanza della croce Bianca di Binasco - racconta il responsabile d’impianto di Rosate gestito dalla NC Milano, Emiliano Panzini -. Quando il piccolo ha avuto un conato di vomito e ha ripreso coscienza abbiamo iniziato a sperare. I paramedici poi hanno preso in cura il piccolo che si era ripreso e lo hanno trasportato al San Paolo".  Il ragazzino di 8 anni, che ora è fuori pericolo, è iscritto al centro estivo organizzato dalla parrocchia. Era in piscina con tutti i compagni. "Avevamo tanti piccoli ospiti dei centri estivi - spiega Stefania Busnari dirigente della NC Milano che gestisce varie piscine. - Il ragazzino probabilmente è stato vittima di una indigestione". Ora il piccolo sta meglio anche se resta ricoverato in pronto soccorso per accertamenti. I gestori della piscina hanno contattato la famiglia e hanno ricevuto rassicurazioni e ringraziamenti a non finire.

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