Poste, l’emergenza ha i giorni contati. In arrivo lettere e pacchi bloccati

Effetto tappo creato dal boom degli acquisti on line. Più collaboratori a Peschiera per gli invii

Il centro meccanizzato postale di Peschiera

Il centro meccanizzato postale di Peschiera

Peschiera Borromeo, 14 gennaio 2017 - Al centro di smistamento di Peschiera, nel Milanese, si lavora a pieno ritmo per smistare il surplus di corrispondenza delle feste. A creare l’effetto tappo sono stati gli acquisti natalizi dell’e-commerce, un aumento esponenziale di pacchi in arrivo dall’estero che ha ingolfato per qualche giorno i magazzini di Linate. Ora l’emergenza è rientrata. Le attività di smistamento della corrispondenza si stanno infatti svolgendo con regolarità in tutti i reparti del centro di Peschiera, il più grande quartier generale delle Poste di tutto il Nord Italia. «Il centro, come ogni anno in questo periodo, è nella sua fase di massima operatività», fanno sapere dall’azienda. Nei giorni scorsi, i sindacati avevano denunciato presunti ritardi nelle operazioni di smistamento, con disagi a valanga in mezza Lombardia. I Cobas avevano rilevato un sovraccarico di plichi inevasi nel principale polo di smistamento della regione: tonnellate di posta in giacenza tra lettere, pacchi e raccomandate. La giacenza, secondo i Cobas, si sarebbe accumulata in seguito alla riorganizzazione del servizio di recapito della corrispondenza che, da qualche tempo, avviene a giorni alterni in otto province lombarde. Ma Poste Italiane rassicura: la situazione appare assolutamente sotto controllo. «È proprio nei mesi che vanno da novembre a gennaio che si registra un importante incremento degli invii postali - spiegano dai vertici di Poste Italiane -. L’incremento quest’anno è stato ulteriormente accentuato dal fenomeno dell’e-commerce, che ha visto crescere gli acquisti online di merce proveniente dall’estero e, in particolar modo, dalla Cina».

L’azienda ha assoldato nuovi collaboratori a tempo determinato per accelerare le operazioni in tutti i reparti, con particolare attenzione ai magazzini della corrispondenza straniera. «Per poter far fronte ai picchi di spedizioni, Poste Italiane ha messo in campo una serie di iniziative volte a garantire lo svolgimento del servizio, tra cui l’inserimento di nuovo personale e l’attivazione temporanea di ulteriori centri di smistamento», confermano dall’azienda.

La fase più acuta è finita, al centro di Linate tutto sta rientrano alla normalità. «Gradualmente, nel corso delle prossime settimane - aggiungono da Poste Italiane - gli invii provenienti dall’estero si ridurranno e il centro di smistamento passerà dalla fase di massima operatività a una fase di operatività ordinaria».