Pieve, la ciclabile? Aperta senza collaudo

Il tratto, che collega Fizzonasco all'Humanitas, è stato chiuso. Polemica fra il sindaco Festa e i 5 Stelle

Il cartello che annuncia la chiusura della pista

Il cartello che annuncia la chiusura della pista

Pieve Emanuele (Milano), 10 luglio 2019 - Chiusa la pista ciclopedonale che da Fizzonasco porta all’Humanitas: aperta da oltre un anno, non era stata collaudata. Il percorso che passa anche su due ponticelli sotto i quali scorre una roggia era stato realizzato con gli oneri di urbanizzazione per il campus di Humanitas University. Peccato che era stato aperto senza alcun collaudo e comunque non vi erano cartelli che indicavano il cantiere. Ieri mattina alcuni pievesi si sono ritrovati dei blocchi in cemento che precludevano l’accesso al percorso, sui quali erano attaccati dei cartelli anonimi con la scritta “pista ciclabile chiusa in attesa di collaudo”.

Cartelli senza una firma e senza una intestazione che hanno lasciato perplessi i più. Infatti quel tratto, parallelo alla strada che collega Tolcinasco con l’ospedale Humanitas, viene regolarmente adoperato da oltre un anno in quanto non vi erano divieti di accesso, blocchi e indicazioni che ne impedivano l’utilizzo. "Il cartello anonimo apposto a chiusura della pista ciclabile ci lascia allibiti. Chiederemo urgentemente risposte all’amministrazione comunale per capire cosa è successo - dicono i consiglieri comunali Buccafusca, Prato e Zuco del Movimento 5 Stelle -. Per noi a Pieve Emanuele da anni c’è una questione irrisolta: il controllo sui lavori svolti nel territorio. In più occasioni abbiamo riscontrato disattenzioni, inefficienze, strafalcioni a cui si è messo mano solo dopo le nostre segnalazioni. Per noi non è questo il corretto modus operandi". Ma se quella pista ciclabile ancora non è stata collaudata e qualcuno ha posizionato in fretta e furia i blocchi per impedire l’accesso, qualcosa sarà accaduto. L’ipotesi è che un ciclista possa essere rimasto ferito in seguito a un infortunio e poi possa aver chiesto i danni portando alla luce il fatto che mancava il collaudo finale. "Per noi quella ciclopedonale ancora non è terminata, lo spieghiamo da tempo - dice il sindaco Paolo Festa -, non ci è ancora stata consegnata dalla ditta che sta effettuando i lavori per conto di Humanitas. Può essere che qualcuno abbia subito un infortunio e abbia chiesto risarcimento danni alla ditta e allora hanno chiuso gli accessi. Sappiano che nei prossimi giorni ci dovrebbe essere il collaudo su una parte di questo percorso". In effetti solo il tratto che si trova a lato del parco di Tolcinasco è stato interdetto per il collaudo, mentre il tratto lato campus di Humanitas che porta in via Hack non è stato chiuso anche se pure in questo caso non sarebbe stato collaudato. "Tutto il percorso ancora non ha il collaudo - aggiunge il sindaco -, ma ribadisco per noi è ancora area cantierizzata".