Troppe discariche abusive a Pieve: "Tutta colpa dell’ecobonus"

Secondo le Guardie del Parco Sud gli incentivi hanno accelerato gli smaltimenti

Pieve, una discarica abusiva nel Parco sud Milano

Pieve, una discarica abusiva nel Parco sud Milano

Pieve Emanuele (MIlano), 11 agosto 2020 - Aumentano le micro discariche di rifiuti edili: colpa del boom di lavori di ristrutturazione dovuti all’ecobonus? Potrebbe essere, dicono gli ambientalisti visto che sono decine le nuove discariche spuntate in questi giorni nelle campagna del parco agricolo del sud Milano. L’ultima segnalazione arriva dalla valle delle Volpi dove alcuni ambientalisti hanno segnalato una discarica di materiale edile, divisa aree limitrofe, composta esclusivamente da macerie provenienti da lavori di ristrutturazione di appartamenti. Nelle due aree oltre alla macerie provenienti dal rifacimento di piastrelle delle pareti e dei pavimenti di un bagno e una cucina, ci sono water e bidet, lavandini una vasca da bagno, calcinacci probabilmente di un muro interno demolito e resti di impianti per il condizionamento e per quello elettrico. Chi li ha abbandonati non doveva conoscere bene la zona, perché ha imboccato una stradina sterrata che parte dalla rotonda della Sp 28 Vigentina via Fizzonasco e sparisce nascosta dal granturco ormai alto che nasconde tutto.

Il responsabile, nel percorrerla con un camioncino di quelli adoperati dalle imprese edili, ha toccato sotto la scocca non la coppa dell’olio lasciandone una gran quantità sul terreno. "Questi sono piccoli imprenditori edili che in queste settimana stanno lavorando a ritmi forzati perché sono molti quelli che hanno deciso di ristrutturare casa per l’ecobonus al 110% - spiega Tony Bruson presidente delle sentinelle dell’associazione Parco Sud – Le discariche stanno spuntando come funghi ed è anomali in un periodo come questo. Ad agosto di solito queste aziende lavorano poco ma quest’anno c’è il boom".

La tesi è netta: "Le imprese devono immediatamente prendere delle misure per aumentare i controlli sullo smaltimento di questi rifiuti; per esempio si potrebbe vincolate l’ecobonus a un certificato che attesti dove sono stati conferite le macerie. Altrimenti fra un mese saranno centinaia le discariche abusive nuove". "Il problema dell’abbandono dei rifiuti noi lo combattiamo da tempo con le foto trappola che danno ottimi risultati - spiega il sindaco di Pieve Emanuele, Paolo Festa - ma bisogna fare di più: è una questione culturale. E’ impensabili videocontrollare tutte le strade del sud Milano".