Baby gang a Pieve: "Erano venuti per picchiare"

Sconcerto e paura dopo l’assalto alla stazione

 I carabinieri hanno denunciato dodici giovani, tra cui un solo maggiorenne

I carabinieri hanno denunciato dodici giovani, tra cui un solo maggiorenne

Pieve Emanuele (Milano), 7 luglio 2019 - Torna un po' di serenita a Pieve dopo  l’assalto della baby-gang al bar della stazione, anche se resta la preoccupazione per l’escalation di violenza fra giovanissimi con scontri fra bande, che a dire il vero non sono una novità. Si verificavano 30 anni fa e ancora oggi si ripetono. Quello che invece appare peggiorato è l’atteggiamento dei giovani sempre più aggressivo, anche nei confronti di una donna costretta sulla sedia a rotelle, la titolare del bar, come avvenuto giovedì sera. Quanto accaduto a Pieve sembra sempre assumere i connotati di una missione punitiva con la  baby gang del Corvetto, arrivata a bordo del passante ferroviario e diretta a Opera, per un regolamento di conti. «Quando li abbiamo visti verso le 17 nel piazzale del bar con in mano mazze e bastoni abbiamo avuto la sensazione che erano in missione punitiva - spiega Giuseppe, un addetto ai servizi di Trenord che ha assistito alla scena ed è stato uno di quelli che ha allertato il capotreno di quanto accaduto, facendo bloccare il convoglio e consentendo alla Polfer di individuare parte di teppisti -.

Era evidente che cercavano un altra banda di ragazzi per regolare dei conti ma poi si sono accaniti contro il bar». Hanno rubato birre e bibite, per poi picchiare il gestore del locale, colpevole di aver chiesto di pagare le bevande. I carabinieri stanno ultimando le indagini dopo aver individuato tutti gli autori del raid. A questo ha contribuito anche la “rete” nata fra autisti degli autobus che sostano al capolinea della stazione e gestori del bar. «Sul mio autobus era salita parte dei teppisti che avevano assaltato il bar - racconta il conducente che preferisce mantenere l’anonimato -. Alla prima fermata ho mandato un messaggio alla signora del bar. Da lei c’erano i carabinieri che sono partiti a razzo hanno raggiunto l’autobus. Così hanno potuto identificare i teppisti». Un raid che i ragazzi di piazzale Corvetto hanno messo in atto in due momenti, alle 17 e alle 20, rubando circa 50 euro di bibite. Ora si sta cerando di capire in questo lasso di tempo dove sia andata la banda di teppisti, vista sia a Opera che in giro al quartiere Incis di Pieve.