Paullo, sta per scattare una nuova stagione di lotta per i pendolari

Il Comitato Paullese chiede regole di rimborso più flessibili: "I voucher sugli abbonamenti degli autobus penalizzano molte famiglie"

Pendolari sul piede di guerra

Pendolari sul piede di guerra

Paullo (Milano), 26 agosto 2020 - Abbonamenti dei mezzi non utilizzati a causa della pandemia: non convince il piano di rimborsi, il comitato dei pendolari di Paullo rivolge un appello a sindaci e consiglieri, annunciando nuove forme di protesta. Al termine di un’estate calda durante la quale il comitato non ha mai abbassato la guardia, ad "aumentare la temperatura" sono le linee guida per il recupero degli abbonamenti non utilizzati da studenti e lavoratori durante la fase di emergenza da Covid-19. Fra gli elementi contestati, il fatto che i voucher previsti sono nominali ed utilizzabili solo per equivalenti modalità di abbonamento, rendendone quindi nullo l’effettivo utilizzo per molti viaggiatori che, ad esempio ipotizzando un secondo lock-down nei prossimi mesi, potrebbero optare per abbonamenti diversi da quelli stipulati in precedenza.

Fatto considerato ancora più grave dai pendolari riguarda la Lombardia dove, contrariamente a quanto stabilito in altre regioni, è prevista l’emissione di voucher solo per il periodo da marzo ad aprile, mentre gli studenti non sono più tornati a scuola in presenza fino alla fine dell’anno scolastico e tanti lavoratori hanno ripreso a recarsi sul luogo di lavoro solo dalla seconda metà di maggio. "Siamo profondamente insoddisfatti", spiega il portavoce del comitato Giancarlo Broglia. "Vogliamo sapere dall’assessora regionale ai Trasporti, Claudia Terzi – prosegue – come e da chi siano state prese le decisioni che portano i cittadini lombardi ad avere un trattamento diverso rispetto a quelli di altre regioni. Vogliamo che vengano resi noti tutti i responsabili di una scelta che, in un momento di crisi economica così pesante per le famiglie, permette alle aziende di trasporto di incamerare mensilità , pescando nelle tasche dei cittadini".

"Chiediamo a tutti gli amministratori pubblici – è l’appello di Broglia – di impegnarsi sin da ora nei loro ruoli affinché anche nella nostra regione le forme di compensazione per gli abbonamenti non utilizzati vengano ampliate". Con un monito finale a tutti i pendolari: "Non dobbiamo accettare passivamente questa situazione – ricorda Broglia –. ma impegnarci per costruire un ampio fronte di lotta intercomunale, anche in previsione della imminente ripresa delle attività scolastiche. È importante fare tesoro del passato, ricordando le esperienze dello scorso settembre dove molti studenti non poterono salire sugli autobus e, chi riusciva a farlo, viaggiava in condizioni critiche per non dire drammatiche. Non ci fermeremo, abbiamo già elaborato le prossime iniziative, molto presto saremo di nuovo per le strade in difesa dei cittadini e dei trasporti pubblici".