Paullese, ecco il raddoppio delle corsie

Città Metropolitana ha annunciato l’avvio entro la fine dell’anno dei lavori di allargamento della carreggiata. Un intervento da 20 milioni di euro

L'incontro sulla riqualificazione della Paullese

L'incontro sulla riqualificazione della Paullese

Paullo (Milano), 1 luglio 2018 - Paullese: i lavori per il raddoppio delle corsie tra Paullo e Zelo Buon Persico partiranno entro l’anno. Lo sperato annuncio è arrivato l’altra sera, nell’ambito di un incontro sul completamento della riqualificazione della ex statale, organizzato a Paullo dal Pd. L’assemblea ha chiamato a raccolta cittadini, comitati e politici. Tra i relatori, il vicesindaco di Città Metropolitana Arianna Censi, l’assessore alla mobilità del Comune di Milano Marco Granelli e il presidente della provincia di Cremona Davide Viola. Presenti anche numerosi sindaci e assessori dei Comuni della Paullese, da San Donato a Crema, da Peschiera Borromeo a Mediglia fino a Spino d’Adda. La lieta novella è arrivata dai tecnici di Città Metropolitana: entro la fine dell’anno partiranno i cantieri per l’allargamento della carreggiata nel tratto compreso fra l’intersezione con la Cerca e l’incrocio con la Teem.

In attesa che il Tar si pronunci sul ricorso presentato dalla ditta arrivata seconda nella gara per l’assegnazione dei lavori, l’intervento (da 20 milioni di euro) è stato appaltato alla società vincitrice del bando, la Gimaco di Sondrio. Una volta aperti i cantieri, i lavori si completeranno in 540 giorni. Nelle intenzioni, si procederà poi con gli stralci successivi del progetto, comprensivi dell’eliminazione dei semafori di via Gela e via Moro a San Donato, che oggi fanno da tappo. L’obiettivo è fluidificare il traffico lungo tutta l’asta dell’arteria per regalare ai pendolari, come ha ricordato Arianna Censi, "mezz’ora di vita in più ogni giorno" (tanto è il tempo che oggi si perde in coda). "Vogliamo andare con determinazione alla conclusione di questo percorso", ha aggiunto il vicesindaco di Città Metropolitana. I sindaci della Paullese hanno ricordato come sia importante rispettare i tempi e le modalità del progetto e integrare il raddoppio delle corsie nel tratto milanese con le opere che sono attese in provincia di Cremona, prima fra tutte la costruzione del nuovo ponte di Spino d’Adda.

Un intervento, questo, che ha ottenuto l’ok dal Provveditorato inter-regionale alle opere pubbliche, ma che non ha ancora ultimato del tutto il suo iter procedurale, come ha ribadito durante la serata il presidente Viola. Gli amministratori locali hanno anche evidenziato che il completamento della riqualificazione della ex statale deve andare di pari passo col potenziamento del trasporto pubblico e delle piste ciclabili. Le prime mobilitazioni a favore di un restyling e una messa in sicurezza della Paullese risalgono agli anni Ottanta. Ora, finalmente, s’intravede la fine di un percorso lungo e sofferto.