Opera, vigili attrezzati da Robocop: in dotazione bodyscan e autoscan

Attraverso nuovi sistemi di videosorveglianza il Comando sarà in grado di aumentare la sicurezza

Il sindaco Antonino Nucera con il comandante della polizia locale Giuseppe Pregevole

Il sindaco Antonino Nucera con il comandante della polizia locale Giuseppe Pregevole

Opera (Milano), 12 gennaio 2019 - Robocop in città. Il Corpo della polizia locale di Opera diventa uno di quelli maggiormente dotati tecnologicamente. In servizio agenti con  bodycam e autoscan: attraverso nuovi sistemi di videosorveglianza il Comando sarà in grado di aumentare la sicurezza degli agenti stessi e della cittadinanza. Uno fra i primi Comuni in Italia, Opera potrà contare su una nuova strumentazione elettronica: le bodycam, videocamere che ogni agente impegnato in un servizio esterno collocherà sulla divisa di ordinanza. Diversi gli obiettivi: garantire maggiore sicurezza agli operatori e agli utenti della strada nonché aiutare nell’accertamento di reati previsti dalle leggi in materia stradale, ambientale, e giudiziaria.

Gli agenti, nell’ambito dei molteplici servizi in cui sono quotidianamente impegnati, si trovano sempre più frequentemente a fronteggiare situazioni critiche connesse alla gestione di situazioni delicate o al comportamento degli utenti. Pertanto le bodycam contribuiranno a garantire e supportare l’operatore in servizio, scoraggiare condotte aggressive, tutelare i cittadini in modo poco invasivo e avere a disposizione fonti di prova. Ma non è tutto. L’amministrazione ha anche dotato il personale della Locale di un nuovo strumento elettronico quale ausilio per le attività di prevenzione e di accertamento delle violazioni al Codice della Strada.

Si tratta di un sistema in grado di leggere la targa di un veicolo, in grado di effettuare una verifica immediata a Motorizzazione civile e Ania, stabilendo in tempo reale se un veicolo è provvisto di assicurazione, se ha effettuato l’eventuale revisione e ovviamente se l’auto risulti rubata o meno. L’autoscan è dotato di una telecamera laser ed un tablet: la prima legge le targhe e verifica i dati, mentre l’esito viene inviato in tempo reale al tablet che è in uso ad una seconda pattuglia posizionata a 200 metri così che, appena ricevuto l’esito del controllo, sia in grado di fermare il veicolo e procedere alla verifica documentale e verbalizzazione della violazione segnalata. «Investire per garantire la sicurezza dei cittadini non è mai abbastanza e comunque sono soldi spesi bene –   spiega il sindaco Antonino Nucera – Così potenziamo non solo la sicurezza dei cittadini ma anche quella degli agenti stessi. Uno dei compiti dello Stato deve essere proprio quello di garantire la sicurezza dei cittadini».