Trezzano, multa al Suv in divieto di sosta. Vigilessa insultata e picchiata

Il proprietario dell’auto rintracciato dagli agenti e denunciato

Vigili in azione

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Trezzano sul Naviglio (Milano), 23 settembre 2017 - Ha parcheggiato il suo Suv sulla pista ciclabile e, quando si è visto appioppare una multa per divieto di sosta, ha aggredito la agente che ha comminato la sanzione. Poi si è dato alla fuga. Trovato a pochi chilometri di distanza, vicino alla caserma dei carabinieri, l’uomo è stato identificato e denunciato.

Il fatto è avvenuto intorno alle 11,30 davanti l’area mercato di via Benedetto Croce a Trezzano sul Naviglio. Non riuscendo a trovare un parcheggio libero, l’uomo, un 40enne residente a Corsico, ha lasciato l’automobile in divieto di sosta. Un parcheggio azzardato che ha sollevato la rabbia dei tanti ciclisti fruitori della pista a loro riservata e non è passato inosservato alla polizia locale che, specialmente nei giorni di mercato, è particolarmente attenta alle soste e alla sicurezza degli utenti del mercato rionale.

Così, quando la vigilessa ha staccato il foglietto con la multa, l’uomo ha iniziato a inveire. Inutilmente la agente ha tentato di calmarlo spiegando il perché della sanzione: l’uomo ha continuato ad urlare. A quel punto ha chiamato i rinforzi. Così il quarantenne è passato ai fatti. L’uomo ha iniziato a spintonarla e a colpirla prima di darsi alla fuga a piedi. Nel frattempo, sul posto, sono giunte due pattuglie che hanno dato il via alle ricerche.

La caccia all’uomo è durata pochi minuti: a qualche centinaia di metri di distanza, vicino alla caserma dei carabinieri è stato individuato. Fermato e identificato è stato poi denunciato per aggressione a pubblico ufficiale. Nel frattempo, la donna che era con lui ha preso la vettura, la multa e si è diretta verso casa, nella vicina Corsico.

Il grave episodio di Trezzano sul Naviglio testimonia una volta di più il clima di intolleranza verso gli agenti di polizia locale e in generale verso le regole del vivere civile. A Milano, qualche giorno fa, un imprenditore aveva parcheggiato la sua Ferrari blu in un posto riservato ai disabili. «Me ne frego», aveva detto al papà di un ragazzo possessore del pass, prima di spintonarlo. Non meno clamore aveva suscitato, a Carugate, il messaggio di insulto ai disabili di un automobilista pizzicato in divieto di sosta al centro commerciale.