San Giuliano, travolti e uccisi dal treno: forse dormivano accanto ai binari

Identificato uno dei due giovani

La vittima riconosciuta è un marocchino di 27 anni residente in città

La vittima riconosciuta è un marocchino di 27 anni residente in città

San Giuliano Milanese, 10 luglio 2018 - Ci vorranno alcuni giorni, e le analisi comparative dei resti cadaverici, per risalire alle generalità di uno dei due uomini travolti e uccisi da un treno nella mattinata di domenica, all’altezza di San Giuliano. La prima vittima identificata è un marocchino di 27 anni residente a San Giuliano, l’altra è ancora in fase di riconoscimento (s’ipotizza un connazionale, della medesima fascia di età). L’investimento mortale è avvenuto poco prima delle 9 fra le stazioni di Borgolombardo e San Giuliano - centro, in prossimità di una galleria artificiale, dove presumibilmente i due uomini si erano riparati dopo una notte brava, alla ricerca di un posto per dormire. Non è del tutto escluso, benché meno probabile, che i due potessero essere legati in qualche modo al mondo della droga: quella zona infatti è nota come un’area dove vengono periodicamente organizzati bivacchi, ricoveri di fortuna e scambi di stupefacente, nonostante la potenziale pericolosità e il non facile accesso (il sito è recintato, quindi difficilmente raggiungibile dall’esterno).

Quando il treno, un regionale diretto a Mantova, le ha travolti e dilaniate, le vittime si trovavano a circa 500 metri dalla stazione di San Giuliano, all’altezza del parco Serenella. È qui che si sono concentrati i rilievi e le operazioni di messa in sicurezza a opera della Polfer, dei carabinieri e dei vigili del fuoco. Dall’anno scorso a oggi sono già sette le persone travolte e uccise da treni in transito nelle stazioni del Sud Milano, tra Melegnano, San Zenone al Lambro e San Giuliano. In alcuni casi si è trattato di suicidi, in altri di incidenti dettati da abitudini pericolose, come l’attraversamento a piedi dei binari. Nonostante gli appelli alla prudenza, le tragedie dove la responsabilità individuale gioca un ruolo rilevante continuano ad avvenire, come dimostra quest’ultimo caso.