Tassa rifiuti a Melegnano, si apre uno spiraglio

Confcommercio organizza una protesta

Il Consiglio comunale di Melegnano

Il Consiglio comunale di Melegnano

Melegnano (Milano), 16 maggio 2019 - La tassa rifiuti e quegli arretrati astronomici richiesti a imprese e negozianti. Dopo mesi di polemiche, si apre uno spiraglio per tendere una mano ai contribuenti colpiti dagli accertamenti fiscali, in alcuni casi super salati, emessi dal Comune e relativi alla Tares 2013 e alla Tari 2014-2018. Dal sindaco Rodolfo Bertoli (Pd) arrivano segnali di apertura, ma questa mattina Confcommercio sarà in piazza per protestare contro le politiche fiscali dell’amministrazione melegnanese.

"Sinora il regolamento in materia di tassa rifiuti è stato interpretato nell’ottica della tariffa unica. Ritengo che possano esserci i presupposti per una diversa interpretazione, a favore della tariffa differenziata", spiega Bertoli, che intende portare la discussione in consiglio comunale. Una nuova interpretazione del regolamento aprirebbe la strada ad una revisione, con effetto retroattivo, delle situazioni tributarie che si sono delineate nell’ultimo periodo e che hanno visto l’ente locale emettere una pioggia di avvisi, a carico di cittadini e attività produttive, per sanare il pregresso. A essere colpiti dai bollettini sono stati soprattutto i commercianti, ai quali sono stati richiesti importi fino a 180mila euro. Proprio le utenze non domestiche sarebbero le principali beneficiarie dell’ipotizzata revisione, che sfocerebbe in rimodulazioni e alleggerimenti. La posizione del sindaco fa seguito ai "gravi disagi manifestati dalle categorie economiche presenti in città", fermo restando il doveroso compito di "recuperare i crediti da parte degli evasori/elusori", come scrive lo stesso Bertoli in una lettera al presidente del consiglio Davide Possenti e al presidente della IV commissione consiliare Dario Ninfo.

Soddisfatto per gli sviluppi della vicenda, ma deciso a tenere alta l’attenzione sul tema, il capogruppo della Lega Giuseppe Di Bono: "Come ho ribadito più volte, il problema non era tecnico, ma politico. Finora era mancata la volontà d’interpretare correttamente il regolamento. Sono orgoglioso di essere stato promotore, affiancato poi da tutte le minoranze, di un’azione che per mesi ha supportato questa tesi". Il coordinamento della lista Sinistra per Melegnano "respinge la proposta del sindaco, che si sfila dalle proprie responsabilità amministrative e intende rimettere il compito di modificare il regolamento Tari alla IV commissione e al consiglio comunale". Oggi alcuni politici saranno al fianco di commercianti e artigiani, che alle 10 manifesteranno davanti al Comune con striscioni e palloncini.