Melegnano, strisce blu anche di sera contro la sosta selvaggia

La proposta dell'ex sindaco Pietro Mezzi

La sosta selvaggia negli orari della movida è uno dei problemi più sentiti

La sosta selvaggia negli orari della movida è uno dei problemi più sentiti

Melegnano (Milano), 14 luglio 2018 - "Stop alla sosta selvaggia nelle serate della movida". Il tema caldo dell’estate melegnanese sarà discusso anche durante il consiglio comunale del 25 luglio attraverso una mozione di Pietro Mezzi, ex sindaco e oggi consigliere comunale di minoranza per il gruppo Sinistra per Melegnano-Melegnano Progressista. Il documento contiene una proposta, da sottoporre all’esecutivo del sindaco Rodolfo Bertoli: estendere agli orari serali la sosta a pagamento ora in vigore fino alle 20 nei 342 stalli a striscia blu della città. Con gli introiti - è la soluzione prospettata - si potrebbe istituire il terzo turno dei vigili su vari giorni della settimana, anche in base a convenzioni coi Comuni vicini, per garantire maggiori controlli e scoraggiare gli eccessi della movida, a partire dal parcheggio selvaggio.

L’estensione del ticket riguarderebbe la fascia oraria 20-24 con un costo che si potrebbe ipotizzare anche ridotto rispetto alla cifra standard di 1,30 euro all’ora. Secondo Mezzi, anche supponendo un utilizzo parziale degli stalli, l’entrata netta per il Comune sarebbe di circa 120mila euro all’anno. La cifra potrebbe essere investita nel potenziamento delle attività di vigilanza urbana, che oggi appare poco attuabile sia per "la limitatezza delle risorse finanziarie in dotazione al bilancio 2018", spiega l’ex sindaco, sia per "l’insufficienza dell’organico attuale della polizia locale comunale rispetto alla necessità di garantire la copertura estesa del terzo turno". Sulla proposta dovrà pronunciarsi la giunta Bertoli, che tuttavia starebbe vagliando altre ipotesi, come la chiusura al traffico di una parte di via Conciliazione, una delle aree maggiormente interessate dalla sosta selvaggia. Sul tema del parcheggio abusivo durante la movida melegnanese hanno puntato i riflettori anche due associazioni del territorio: di recente l’Abici-Fiab e il comitato Vivere Meglio la Città hanno organizzato un flash mob per protestare contro questa pratica poco civile e chiedere un’inversione di rotta.