Melegnano, nuova scritta razzista contro la famiglia che ha adottato un ragazzo africano

Sul muro perimetrale di casa, corredata da una svastica. La mamma: "Anche colpa di Salvini". Il sindaco: "Voglio una fiaccolata"

La nuova scritta razzista a Melegnano (Ansa)

La nuova scritta razzista a Melegnano (Ansa)

Melegnano (Milano), 20 febbraio 2019 - «Ammazza al negar», ammazza il negro: è questa la scritta minacciosa, seguita da una svastica, apparsa sul muro di casa di una coppia che ha adottato un ragazzo africano, a Melegnano, nel Milanese.

L'episodio è stato scoperto lo scorso lunedì mattina (ma è emerso oggi) quando i due, un educatore e la sua compagna, hanno trovato la scritta sul muro perimetrale di casa. Non si tratta inoltre del primo episodio in quanto una scritta analoga («Pagate per questi negri di m...») era già apparsa sempre sul muro di casa della famiglia, che ospita da due anni, e infine ha adottato, un 22enne senegalese. La coppia poi ha sporto denuncia nella caserma di Melegnano, e delle indagini si occupano i carabinieri della Compagnia di S.Donato Milanese e della Procura della Repubblica di Lodi.

"Quello che sta accadendo in tanti casi oggi in Italia è amplificato anche da politici come Salvini", ha detto la mamma che ha adottato il giovane. E ha aggiunto: "Questo episodio è il primo del genere nella vita di mio figlio, ma forse perché clima di oggi non è il clima che si respirava tre anni fa. Il problema è che l'immigrazione non è un problema".

Sulla vicenda è intervenuto il sindaco di Melegnano, Rodolfo Bertoli, che ha proposto "una fiaccolata contro il razzismo". "Sono veramente indignato - ha tuonato senza mezzi termini il primo cittadino -. Melegnano è sempre stata caratterizzata per un'accoglienza convinta senza distinzioni di sorta e di fatti come questi non ne vogliamo affatto tollerare. Ho già avvertito i carabinieri che nei prossimi giorni, molto probabilmente questo fine settimana per le vie della città arriverà questa manifestazione che io desidero sia sotto forma di fiaccolata alla quale inviteremo a partecipare anche tutti gli altri Comuni che lo vorranno. Perché tutti possano dire a gran voce che noi il razzismo non lo vogliamo". "Lo faccio anche a nome delle decine e decine di cittadini che me l'hanno richiesto espressamente. Perché tutti sappiano - ha concluso il sindaco - che su questi episodi di odio razziale non c'è, da parte nostra, nessun tipo di tolleranza". I particolari della manifestazione verranno decisi in una riunione che si terrà nelle prossime ore.