Melegnano, tutti in piscina dal 2 giugno

L’impianto estivo comunale è pronto per la nuova stagione. Piscina scoperta, vasca per i piccoli e area parco: le tariffe restano invariate

La piscina riapre i battenti

La piscina riapre i battenti

Melegnano (Milano), 21 maggio 2018 - Torna la stagione dei tuffi e della tintarella, il 2 giugno riapre la piscina scoperta di Melegnano. Con un occhio al meteo, sta per essere inaugurata una nuova stagione nel centro natatorio di piazza Bianchi, di proprietà del Comune e gestito per il settimo anno da PiscinaMelegnano Srl. Nell’area esterna la vasca olimpionica, quella ludica per i bambini e al grande parco che le circonda, si offriranno al pubblico alle stesse tariffe dell’anno scorso.

Ecco qualche esempio. Nei giorni infra-settimanali l’ingresso costerà 5,50 euro per gli adulti e 3 euro per i bambini. Nel weekend (quando l’impianto può arrivare a totalizzare, nel periodo estivo, fra i mille e i millecinquecento accessi) gli adulti pagheranno 7.50 euro, i bambini 4.50 euro. Come da copione, si potranno fare abbonamenti da 10 o 30 ingressi; previste agevolazioni per i gruppi e le famiglie. I gestori confermano la volontà di mantenere i prezzi invariati per essere concorrenziali e attirare pubblico anche dai Comuni vicini, per i quali l’impianto di Melegnano rappresenta da sempre un punto di riferimento, anche per quanto riguarda i corsi e le attività invernali. Nel complesso, oggi la struttura di piazza Bianchi conta circa 1.800 iscritti e un team agonistico con 90 atleti. Con la bella stagione, oltre al nuoto libero verranno proposti al pubblico corsi di acquafitness, declinati in varie modalità.

Fra i Comuni più popolosi del Sud-Est Milanese, San Giuliano è l’unico a non avere un impianto attrezzato per il nuoto all’aperto. Perciò la piscina di via Risorgimento, che è priva di una vasca esterna, resterà aperta fino a metà luglio, mentre sarà chiusa ad agosto. Le attività nel centro natatorio riprenderanno nel mese di settembre. La mancanza di una struttura equipaggiata per le attività estive è un problema che si trascina da tempo a San Giuliano, dove il progetto di realizzare un nuovo centro natatorio è naufragato insieme a Genia, la società municipalizzata affossata dai debiti, che avrebbe dovuto reperire i fondi per realizzare l’opera. Così, ormai da anni gli amanti di tuffi e tintarella sono costretti a migrazioni forzate verso altri Comuni per concedersi una pausa di relax e refrigerio.