Locate, ancora sospesa la Ztl

Accolto dal ministero anche il secondo ricorso del Comune di Opera

Continua la guerra fra Locate e Opera

Continua la guerra fra Locate e Opera

Locate (Milano), 20 maggio 2018 - Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sospende per la seconda volta l’ordinanza del sindaco di Locate, Davide Serranò, che istituisce una zona a traffico limitato in centro in determinate ore del giorno. Una iniziativa, quella di Locate, volta esclusivamente a evitare che per saltare la coda sulla ex strada statale 412 della Valtidone, gli automobilisti attraversino il centro urbano. Ma ancora una volta il sindaco di Opera, Ettore Fusco, ha presentato un ricorso che è stato accolto dal ministero. "In merito alla seconda ordinanza del Comune di Locate, che ha cercato di eludere così il nostro primo ricorso al divieto di accesso in alcuni orari ai non residenti - spiega Ettore Fusco -, abbiamo ottenuto, per ora, la sospensione del provvedimento da parte del ministero. Adesso vediamo se cambieranno altre due righe per reiterare un provvedimento illegittimo oppure se si decideranno a condividere certi provvedimenti con i territori confinanti per non penalizzarli".

Infatti secondo Fusco il provvedimento di Locate crea un danno al territorio di Opera e per questo motivo è in atto una guerra a carte bollate che è iniziata a gennaio, con la prima ordinanza dell’amministrazione di Locate. L'ultima ordinanza sospesa è la numero 23 del 12 aprile scorso, che di fatto è entrata in vigore solo per pochi giorni e ha come obiettivo la modifica dell’assetto viabilistico in via Pavese e via Aldo Moro. Entrata in vigore il 3 maggio, è stata sospesa a decorrere dal 16 maggio, data della decisione presa dal ministero competente. Un divieto che in realtà prevede numerose eccezioni.

Oltre a tutti i mezzi di servizio, sono autorizzati al transito i veicoli condotti dai residenti di Locate, i mezzi di persone che devono fruire dei servizi delle attività economiche, degli esercizi commerciali e dei pubblici esercizi situati all’interno del centro abitato, le macchine di chi ha esigenze lavorative e le auto di utenti iscritti alle attività sportive, culturali e musicali che si svolgono all’interno del territorio comunale. "Per chiarezza - è il commento del sindaco di Locate, Davide Serranò - si tratta di un provvedimento necessario per controllare esclusivamente le auto che attraversano il centro urbano da sud a nord la mattina e da nord a sud il pomeriggio, in particolare negli orari di punta del traffico". Ovviamente la storia non finisce qui.