Locate, le telecamere individuano i vandali

Dopo i vandalismi alla stazione ferroviaria e al santuario di Santa Maria ad Fontem, sale la protesta dei cittadini. Intanto il Comune annuncia che gli autori degli ultimi fatti sono stati scoperti grazie ai monitor

Il distributore automatico dei biglietti alla stazione sfasciato dai vandali

Il distributore automatico dei biglietti alla stazione sfasciato dai vandali

Locate Triulzi (Milano), 12 aprile 2018 _ Dopo i vandalismi alla stazione ferroviaria e al santuario di Santa Maria ad Fontem, sale la protesta dei cittadini. Intanto il Comune annuncia che gli autori degli ultimi fatti sono stati individuati e segnalati alle forze dell’ordine. «Sono arrivati a sganciare tutte le plafoniere e hanno rotto i neon - spiega Miriam Zacchetti, riferendosi al sottopasso di via per la Fontana - Quel sottopasso che fa paura è l’unica via per raggiungere il centro e la stazione. Anche in chiesa hanno dato fuoco ad una cassetta per le offerte e in precedenza le avevano scassinate». Una situazione che si protrae da tempo.

«Ci vuole più presenza della polizia locale e chiediamo la vigilanza privata. Abbiamo sollecitato più volte il Comune - spiega Giordano Ambrosetti - bisogna intervenire subito. Abbiamo proposto di fare un accordo con Scalo Milano per controllare i sottopassi anche e la stazione. Locate ha solo 5 agenti della polizia locale e dovrebbe averne almeno il doppio, ossia uno ogni mille abitanti. Inoltre, dialogando col comando regionale dei carabinieri, bisogna lavorare per fare riaprire la caserma a Locate».

Ma l’esigenza maggiore per i locatesi pare siano telecamere e illuminazione: «Bisogna mettere telecamere nei posti critici e garantire una illuminazione a giorno nei sottopassi e nel luoghi pubblici. - spiega Massimo Iobizzi - Inoltre vanno monitorati anche i parchi perchè con l’arrivo delle belle giornate i vandalismi avverranno in questi luoghi per non parlare degli schiamazzi notturni».

«Fino agli anni ottanta - spiega Walter Delucca - questo centro abitato aveva una viabilità migliore di quella odierna. Erano presenti infatti ben due passaggi a livello, i quali rendevano più scorrevole la circolazione degli automezzi. In concomitanza con la chiusura di questi passaggi a livello sono stati realizzati due sottopassi ciclo pedonali. Di fatto il centro abitato è stato diviso in due. A rendere difficoltosa e poco sicura la circolazione stradale si aggiunge una cattiva illuminazione ed una manutenzione scarsa degli asfalti ed della segnaletica. A mio avviso è possibile risolvere queste situazioni problematiche».

«Gli atti vandalici sul nostro territorio sono gravissimi, perché volti a indebolire i valori della legalità e del senso civico. - spiega il sindaco Davide Serranò - Le immagini della videosorveglianza immortalano una crescente spirale di violenza, che vede protagonisti minorenni che prendono a calci, pugni e sprangate cose che appartengono a tutta la Comunità. Noia? Totale assenza di responsabilità e civiltà? A chi ha orchestrato tali vigliaccherie vogliamo far arrivare un messaggio forte e chiaro: non ci lasciamo intimidire. Continueremo, ancora più di prima, a portare avanti il nostro obiettivo di costruzione e diffusione di un’autentica cultura del rispetto del bene comune».

La misura è d’altra parte ormai colma ed ha provocato una decisa azione di repressione. Individuare e punire, i responsabili. La riposta verso quanto è successo presso la sala d’aspetto è stata immediata: i colpevoli, grazie alle telecamere sono stati segnalati alle Forze dell’Ordine. Così come erano sono stati fermati e denunciati individui dai 13 ai 18 anni, mentre si aggiravano per il paese cercando bersagli da danneggiare.