Saldi post Covid da Locate a Rozzano: tanta gente, pochi acquisti

I centri commerciali del Sud Milano sono stati presi d’assalto, ma le persone hanno paura di spendere a causa delle incertezze lavorative

Gli sconti sono cominciati subito, con ribassi del 50 per cento

Gli sconti sono cominciati subito, con ribassi del 50 per cento

Locate (Milano), 3 agosto 2020 - I primi saldi post Covid sono partiti un po’ a rilento: tanta gente nei centri commerciali, ma poche persone con i sacchetti degli acquisti in mano. Questo nonostante la decisione di anticipare in Lombardia i saldi di una settimana. Nonostante i prezzi siano stati scontati dal 24 luglio scorso il vero "primo giorni di saldi" in realtà è stato ieri, 1 agosto, prima vera giornata in cui i negozi si sono riempiti e si sono viste code di auto agli ingressi dei parcheggi e di clienti in fila, rigorosamente distanziati e con mascherine.

Da Scalo Milano, dove convivono in una realtà unica, il design district, il fashion village e la food court, al centro commerciale Fiordaliso, una delle più vaste aree commerciali d’Europa, il grande giorno dei saldi è arrivato. A Scalo Milano dalle 10 del mattino, orario di apertura, i parcheggi si sono iniziati a riempire. Code agli ingressi dove si accede rigorosamente dopo il controllo della temperatura e con la mascherina indossata, perché a Scalo Milano, anche se le gallerie sono all’aperto, la prevenzione è di rigore.

"Sono venuto a fare shopping per mia figlia, ci sono degli sconti magnifici - spiega Giuseppe Palumbo -. Credo che gli affari per noi clienti siano migliori degli altri anni visti i prezzi scontati. Ho acquistato jeans e magliette. In media spendo duecento euro durante i saldi e sarà così anche quest’anno". "Sono arrivata sapendo quello che dovevo acquistare - spiega Emanuela Ottolina -. Credo che gli sconti di quest’anno siano simili a quelli dello scorso anno. Vengo a fare shopping durante i saldi sapendo quello che devo comprare, ossia capi d’abbigliamento che ho visto in precedenza a prezzo pieno". Al Fiordaliso di Rozzano la folla è davvero tanta e tutti sono in cerca di quel paio di scarpe o del vestito che avevano visto a prezzo pieno, prima della pandemia. Anche se molti negozi non hanno un assortimento ricco come gli scorsi anni perché durante il lockdown si sono fermate anche le produzioni.

"Sicuramente non siamo di fronte ai saldi dello scorso anno - spiega Luca Necchi -, ma piano piano stiamo raggiungendo l’obiettivo. Anticipare i saldi non ha cambiato molto anche perché per i clienti ormai la data di partenza era 1° agosto. Qui abbiamo comunque clienti fissi che vengono a fare acquisti sapendo cosa comprare e anche gli occasionali dei saldi. Siamo felici che la gente stia tornando". Per Michela Afeltra è stata una giornata molto divertente e soddisfacente "almeno per me, meno per il mio portafogli. Ho speso circa 150 euro. I saldi dopo questo periodo difficile mi hanno spinta a viziarmi, ma spesso noi donne non acquistiamo sempre il necessario. Finalmente dopo un periodo pesante e cupo si cerca di tornare alla normalità. I prezzi li ho trovati più convenienti dello scorso anno e se la carta di credito me lo permetterà, tornerò a fare qualche acquisto".