Pieve Emanuele, incendio in appartamento. Simone: "Non chiamatemi eroe"

Rogo di via Dei Pini, il 23enne ha salvato una mamma e due bambini

Il sindaco Paolo Festa con Simone Cerverizzo e la fidanzata Melania

Il sindaco Paolo Festa con Simone Cerverizzo e la fidanzata Melania

Pieve Emanuele (Milano), 24 aprile 2018 - Sono tutti tornati a casa i sei pievesi rimasti intossicati domenica pomeriggio nell’incendio divampato al settimo piano del civico 7 di via dei Pini. L’ultimo ad essere dimesso ieri nel primo pomeriggio è stato Simone Cerverizzo, il 23enne che, aiutato dalla fidanzata Melania, ha compiuto un vero e proprio gesto eroico riuscendo a portare in salvo i due bambini e la loro mamma.

Il giovane stava transitando in via dei Pini, appunto assieme alla fidanza, quando ha notato la densa colonna di fumo nero che usciva dall’appartamento in fiamme. Sceso dall’auto e vedendo che i presenti erano presi a fare video e foto, ha deciso di andare a vedere cosa stava accadendo e la sua repentina decisione ha permesso di salvare tre vite e probabilmente ha evitato una tragedia. 

Ecco il racconto di quei momenti drammatici che Simone Cerverizzo, impegnato in  una cooperativa sociale, ci ha fatto durante l’incontro che ha voluto il sindaco Paolo Festa per ringraziarlo personalmente. «Siamo scesi dall’auto e ci siamo precipitati al portone d’ingresso della palazzina. Ho tentato di aprirlo a spallate ma poi un inquilino ci ha aperto. Salendo le scale, che erano invase da un fumo denso, l’aria era irrespirabile, ho rotto le protezioni dei pulsanti di allarme e bussato alle porte per dare l’allerta. Arrivati al secondo piano, abbiamo trovato uno dei bambini e l’ho portato fuori dalla mia ragazza che teneva il portone aperto. Al quinto piano invece cera l’altro bambino che abbiamo portato in salvo. Erano tutti confusi e non sapevano dove andare». Il momento più drammatico in cui il giovane pievese ha rischiato la vita è stato quando è arrivato al settimo piano.

«Sono entrato nell’appartamento e ho trovato la mamma che ho portato via di peso. Siamo scesi fino a terra. Le ho dato dell’acqua e l’ho coperta con una maglia poi quando sono arrivati i soccorsi sono crollato. Non sono un eroe, ho solo fatto quello che il buonsenso ma anche un po’ di incoscienza mi hanno suggerito».  «Ho voluto incontrare personalmente Simone Cerverizzo e la sua fidanzata – spiega il sindaco Paolo Festa – Il loro è stato un atto di vero altruismo, ha salvato una mamma con i suoi due figli dal rogo del loro appartamento. Insieme alla sua ragazza, porta a porta, hanno avvisato tutti i condomini del pericolo imminente. Un giovane eroe, in una comunità solidale, che ci fa sentire tutti un po’ più pievesi». Simone Cerverizzo, oltre a rimanere intossicato, ha anche subito la frattura di un dito per mano perché li ha adoperati per spaccare tutti i sigilli e suonare gli allarmi piano per piano.