Gaggiano, cassaforte aperta ritrovata nei campi

A trovarla è stato un agricoltore, era vuota

Il forziere scoperto da un contadino

Il forziere scoperto da un contadino

Gaggiano (Milano), 27 agosto 2018 - Una cassaforte, delle dimensioni di un mini frigobar, è stata recuperata nelle campagne del Sud Milano. Il piccolo forziere, aperto con molta probabilità a suon di picconate, era vuoto. A pochi metri di distanza dal luogo del suo ritrovamento, però, sono stati trovati piccoli oggetti dallo scarso valore economico ma, probabilmente, dall’importante valenza affettiva.

Tutto è avvenuto nella mattinata di ieri. Di buon’ora, un agricoltore della zona si è diretto nelle sue proprietà per controllare l’irrigazione delle colture e si è accorto che la portata dell’acqua era notevolmente inferiore a quella abituale. Si è quindi messo al lavoro per capire l’origine dell’intoppo. Per questo, dopo aver raggiunto il fossato da cui si preleva l’acqua, ha provato a risalirlo nel tentativo di individuare cosa potesse impedire all’acqua di defluire regolarmente. Dopo aver percorso diversa strada, nei pressi della ferrovia, si è accorto della presenza di un oggetto ingombrante che occludeva un chiusino, impedendone la normale attività.

Così ha avvisato gli agenti della polizia locale e sono iniziate le operazioni di recupero. In un primo tempo non era ben chiara la natura di quell’ostacolo che emergeva solo in parte dal livello dell’acqua. Una volta agganciato e sollevato con l’aiuto di una benna, però, non ci sono stati più dubbi: a bloccare il flusso delle acque era una cassaforte forzata e svaligiata. Per sicurezza è stato controllato anche il terreno vicino e sono stati rinvenuti alcuni oggetti, probabilmente ricordi, non avendo un importante valore economico. Forse i malviventi come si sono liberati del forziere abbandonandolo nella roggia hanno deciso di lasciare dietro di loro il contenuto difficile da piazzare o rivendere. Oppure nell’aprire la cassaforte e portando via quanto presente al suo interno sono state persi per strada alcuni oggetti. O ancora, più banalmente, i due ritrovamenti, uno a pochi metri di distanza dall’altro, sono una semplice casualità.