Fase 2 a Cesano Boscone, Messa al parco in 250: un modello

Tutto in ordine al Pertini, normalmente off limits. "Ora potremo organizzarvi anche eventi dedicati ai bambini"

Un momento della funzione all'aperto

Un momento della funzione all'aperto

Cesano Boscone (Milano), 25 maggio 2020 -  Dopo tante polemiche, la buona riuscita della celebrazione ha commosso anche don Luigi Caldera che dal mini altare allestito al parco Pertini ha ringraziato i presenti alla messa contestata. Duecentocinquanta i partecipanti: non uno di più. I due fedeli arrivati a posti esauriti hanno dovuto andarsene.

"Le regole saranno ferree e dovranno essere rispettate", aveva assicurato qualche giorno fa il sindaco Simone Negri, in risposta al polverone sollevato quando don Luigi aveva annunciato la celebrazione, "con 500 persone". Ma il tavolo sicurezza ha dimezzato subito i numeri: "Al massimo 250 persone, con 45 posti a sedere e gli altri in piedi in postazioni ben delimitate", ha spiegato il sindaco sabato. E così è stato: tutto si è svolto in maniera ordinata, non c’è stata l’affluenza di massa che qualcuno temeva e nessun problema di sicurezza. Si vede che per tanti c’è ancora un comprensibile timore nel tornare alle vecchie abitudini, come se nulla fosse successo in questi tre mesi di emergenza sanitaria.

E anche chi ha partecipato alla celebrazione di ieri mattina non ha nascosto la preoccupazione del contagio, ma "rispettando le regole non c’è motivo di avere paura: distanza e mascherine sono ormai diventate abitudini per noi", ha commentato una coppia di anziani all’ingresso del parco Pertini, dove la messa si è celebrata ieri alle 11.

Apertura dei cancelli, come in un concerto, un’ora prima dell’inizio dell’evento, per dare il tempo a tutti i partecipanti di prendere posto e ai tanti volontari di regolare gli accessi con i contapersone. Per tutti, all’ingresso, misurazione della temperatura e controllo mascherina, con un accenno alle norme da rispettare. Poi la celebrazione, con i partecipanti commossi e don Luigi che non ha nascosto l’emozione di "rivedervi, per trascorrere insieme questo momento di gioia".

Alla fine della cerimonia, sotto l’occhio della polizia locale, non si sono creati raggruppamenti e i fedeli hanno lasciato il parco contenti e composti. Soddisfatto anche il sindaco che è passato a controllare la situazione: "Tutto molto ordinato, cittadini rispettosi – commenta –. Una formula che ha funzionato e ci fa comprendere di essere in grado di organizzare iniziative all’aperto. Stiamo preparando un calendario di piccoli spettacoli ed eventi per i bambini: un modo per far vivere il parco che, per motivi di sicurezza e per evitare assembramenti che non possiamo controllare, dobbiamo ancora tenere chiuso".