Testicoli di toro al cimitero, orrore e mistero a Cusago

La macabra scoperta toccata a una ragazza andata a trovare il papà defunto: "La tomba vicina coperta da mosche e insetti". In paese non si parla d’altro

Le telecamere del cimitero non hanno ripreso nulla, indaga la polizia locale

Le telecamere del cimitero non hanno ripreso nulla, indaga la polizia locale

Cusago (Milano), 21 luglio 2020 - A distanza di un paio di giorni dal macabro ritrovamento, sulla tomba e nel sentiero di ghiaia di fianco alla lapide si avverte ancora un inteso e nauseante odore. Quello di carne lasciata sotto il sole di metà luglio, in una giornata caldissima come quella di sabato, quando una ragazza ha trovato due pezzi di carne sulla tomba dietro a quella del papà. Nel campo E, verso la fine del cimitero di via IV novembre, la donna era andata "a trovare mio papà – racconta – quando ho sentito uno strano odore e visto mosche e vespe che volavano vicino alla lapide. Ho fatto due passi avanti e ho trovato questi pezzi di carne sopra i sassolini che ricoprono la tomba dietro a quella di mio padre. Disgustoso. Poi pubblicando la foto e leggendo i commenti, ho scoperto che si trattava di testicoli di toro".

In effetti macellai e foto di confronto trovate in rete confermano l’ipotesi. Qualcuno ha portato all’interno due testicoli taurini e li ha posizionati sopra la tomba. Il caldo ha impiegato poco a richiamare insetti e a sprigionare l’odore nauseante. Immediata la segnalazione da parte della ragazza al Comune. "Prima volta che capita una cosa del genere – ammette il sindaco Gianni Triulzi –, non penso a qualcosa di preoccupante, ci siamo confrontati con la polizia locale ma non abbiamo idea di cosa possa essere successo. Le telecamere installate non inquadrano ogni angolo del campo santo ma possono essere d’aiuto per capire chi è entrato o uscito dall’ingresso", a meno che il gesto non sia stato compiuto di notte, quando il cimitero è chiuso (dalle 18). Gli agenti della locale stanno cercando di fare luce su quello che sembra un rito: i pezzi di carne erano posizionati sulla tomba, intorno a sassi di diverse misure. 

Sulla lapide c’è solo il nome e il cognome del defunto, un italiano, e l’incisione di una colomba. Come decoro, una semplice croce fatta con bastoncini di legno, fiori finti di vetro e un mazzolino fresco immerso in una bottiglia di salsa di pomodoro, ripulita e usata come vaso. Una tomba che è lì da tanti anni, come spiega il sindaco, "gli approfondimenti saranno eseguiti dagli agenti", assicura. Tra i cittadin i si è sparsa la voce e le reazioni sono di "preoccupazione e sgomento: chi può aver fatto una cosa del genere? Non si è più tranquilli neanche ad andare a trovare i propri cari al cimitero". C’è chi pensa a "riti satanici", chi opta per "uno scherzo di cattivo gusto" e chi a un gesto di blasfemia. Ma il sindaco richiama alla cautela: "Evitiamo le considerazioni affrettate e lasciamo lavorare la polizia locale"