Corsico, a scuola tornano i vandali: doppia incursione al Galilei

L’ultimo episodio è avvenuto durante il ponte per le festività dei Santi

Il dirigente scolastico Manfredo Tortoreto e il vetro rotto della finestra

Il dirigente scolastico Manfredo Tortoreto e il vetro rotto della finestra

Corsico (Milano), 7 novembre 2018 - I vandali sono tornati a prendere di mira le scuole. L’ultimo episodio è avvenuto durante il ponte per le festività dei Santi. Alcuni ragazzotti si sarebbero divertiti a danneggiare muri, finestre e ad entrare negli edifici dell’istituto comprensivo Galilei. Non hanno rubato nulla: ma i danni non sono da poco. Verosimilmente i malintenzionati sarebbero entrati nel perimetro della scuola da un buco nella recinzione, in due occasioni distinte: la prima incursione la sera di giovedì, l’altra tra sabato e domenica.

Durante il primo raid, hanno alzato la tapparella e sfondato il vetro di una finestra della zona pranzo tra la primaria e quella secondaria. La seconda volta, invece, hanno spaccato un vetro della palestra, usata anche da un’associazione sportiva, usando come ariete un palo di legno che sorreggeva una pianta in giardino. Questa volta, non riuscendo ad accedere all’interno per via delle inferiate che delimitano la struttura sportiva, si sono divertiti nell’area esterna. Hanno usato una transenna come scala e sono saliti sui tetti. Dopo forse qualche selfie da altezze non indifferenti, si sono divertiti scarabocchiando qua e là. «Abbiamo trovato le bombolette quando lunedì siamo tornati a scuola», racconta il dirigente scolastico Manfredo Tortoreto che ha sporto denuncia. «Alla base di questi gesti – spiega – credo ci siano manie di protagonismo e disagio. Sono individui con una superficialità emotiva che li spinge a inseguire le emozioni del momento senza considerare i rischi futuri di questi atteggiamenti». Le scritte sui vetri, «ti amo» così come altre più volgari sui muri interni dell’istituto, potrebbero essere il segno del passaggio di ex studenti.

«La gestione del tempo libero di questi ragazzi è fondamentale – spiega il dirigente – non a caso questi episodi avvengono nei fine settimana o durante le vacanze. Forse quando non vanno a scuola non sanno come impegnare il tempo libero. Sono alla ricerca di emozioni forti e di ribellione». Per sensibilizzare i ragazzi a fare scelte consapevoli , i plessi dell’istituto Galilei portano avanti numerosi progetti che lavorano sulle emozioni, sull’autoriflessione e sullo sviluppo delle coscienze. «Puntiamo molto sulle attività sportive e musicali che fanno vivere una sana collegialità, insegnando la condivisione e la collaborazione». Al contrario la tecnologia è uno strumento che porta alla solitudine.