Corsico, sì alla commissione d'inchiesta per il caso stocco

Non passa però la proposta di intitolare una strada a Lea Garofalo: nuova bufera

Il sindaco Filippo Errante

Il sindaco Filippo Errante

 

Corsico (Milano), 23 novembre 2016 - Ci è voluto quasi un mese, poi è bastata meno di un’ora. Tutti d’accordo: la commissione interna si farà. Anzi, si è già fatta. A notte fonda, le forze politiche radunate per la seduta del consiglio comunale di ieri, si sono schierate compatte: sì alla commissione speciale che avrà il compito «di indagare con precisione e fare luce sulla vicenda, formulare un chiaro regolamento per l’assegnazione dei patrocini e rafforzare i controlli», ha spiegato il sindaco Filippo Errante. La vicenda a cui si riferisce è quella dell’affare stocco che, a un mese dall’esplosione del caso, non ha ancora trovato luce in fondo al tunnel, chiarendo responsabilità e dinamiche per quel patrocinio concesso alla manifestazione il cui referente era Vincenzo Musitano imparentato con boss della ‘ndrangheta. L’aveva incoraggiata anche il presidente della commissione antimafia regionale, Gian Antonio Girelli, e ora il tavolo è finalmente pronto a partire. I componenti: Francesco Grieco ( Corsico Vivere), Annalisa Di Leo (FdI), Mauro Gilardi (Lega), Roberto Masiero ( Corsico per Masiero), Maria Ferucci (Pd), Maurizio Magnoni (Insieme per Corsico) e Stefano Iregna (M5S). A interrompere il clima sereno e di unione del consiglio, ci ha pensato la proposta presentata dal neo consigliere del Movimento 5 Stelle Stefano Iregna. L’idea, bocciata dalla maggioranza, era di intitolare una piazza alla testimone di giustizia Lea Garofalo. «Nulla togliere alla vittima, ma mi sembra giusto dedicare l’eventuale piazza alla scorta di Falcone», ha risposto il sindaco Filippo Errante. Prendere in considerazione entrambe le vittime? Si sono chiesti dai banchi della minoranza, anche per trasmettere un segnale forte e valorizzare il coraggio di chi è andata contro la famiglia per lottare contro la mafia. Niente da fare. «Contaminare le due situazioni lo trovo svilente per entrambi i personaggi», ci ha tenuto a dire l’assessore Cristina Villani.