Corsico, studente pro Totò Riina. E il professore lo difende

Pietro Marinelli, già sospeso per i suoi giudizi sul'Islam: "Contro l'alunno preso un provvedimento antidemocratico, i morti sono tutti uguali"

Piero Marinelli

Piero Marinelli

Corsico (Milano), 27 novembre 2017 - Di nuovo nella bufera il professore Pietro Marinelli, dell'istituto Righi-Falcone di Corsico, questa volta per aver tacciato come anti democratica una docente. La colpa della professoressa: aver allontanato dalla classe uno studente che aveva detto: "A me Totò Riina sta simpatico".

"Ecco l'ultimo fatto accaduto nel mio istituto modello: l'insegnante "democratica" lo ha espulso e ha messo una nota che diceva: "lo studente esprime simpatia (ingiustificata) per Riina e quindi viene allontanato dalla classe". Lo studente ha poi ricevuto un'ammonizione". Troppo per il prof Marinelli che già era finito tra le polemiche per aver attaccato l'islam e una studentessa che non si era alzata al suo ingresso in aula, giustificando il gesto come stanchezza per il Ramadan. "Ho detto agli studenti che per annullare il provvedimento dovevano scrivere una lettera di protesta - afferma - quindi ho usato una mia ora di lezione per capire come si formula la missiva. Apriti cielo: la coordinatrice di classe si dimette e mi accusa di plagio degli studenti". Il dibattito è continuato sui social: "La nota era meritara", ha replicato qualcuno. "Dovrebbe prevalere il rispetto, almeno dei morti", ha ribadito il prof. "Sì, quelli uccisi da Riina", ha risposto un utente. E Marinelli: " I morti sono tutti uguali. Così non si rispetta la diversità di pensiero"