Corsico, la commissione Antimafia ha le ore contate

Al team sta per scadere l’incarico già prorogato

Chiusa con i sigilli l'aula bunker in Comune

Chiusa con i sigilli l'aula bunker in Comune

Corsico (Milano), 22 maggio 2019 - I sigilli apposti sulla porta dell’aula bunker, utilizzata dai componenti della Commissione prefettizia d’indagine insediatasi a novembre 2018, sono ancora lì. Nonostante i viceprefetti e gli esperti di pubblica amministrazione non facciano capolino nel municipio di via Roma da diversi giorni, nessuno può accedere. Lì è stata radunata tutta la documentazione che permetterà al team della legalità di accertare o meno la presenza di infiltrazioni mafiose in Comune o la presenza – o meno – di qualche dipendente infedele.

La scadenza del mandato della Commissione antimafia è prevista di questi giorni e ormai è iniziato il conto alla rovescia. Terminata l’indagine, infatti, è il momento delle riflessioni, della stesura della relazione definitiva che dovrà essere sottoposta al prefetto per eventuali provvedimenti di tipo contabile, civile o penale. Ora è il momento della verità, delle risposte che tutti aspettano. Anche se al momento, dopo le dimissioni del sindaco e lo scioglimento del Consiglio comunale, non c’è più la politica alla guida della città, i risultati del lavoro della Commissione sono fondamentali per il futuro di Corsico e quello della macchina comunale. Se sul documento e le indagini vige il riserbo, una cosa è certa: tutti gli uffici sono stati ispezionati e nella richiesta di documentazione si è andati molto indietro nel tempo, anche di 25 anni.

Se il caso Stocco, il festival in odore di mafia che avrebbe dovuto tenersi nell’ottobre 2016 è stato il caso scatenante, il controllo ispettivo è andato ben oltre. Sono stati raccolti documenti e incrociati dati. Il team ha passato al setaccio assegnazioni di alloggi, concessioni di patrocini e contributi ad associazioni, lavori pubblici, appalti a fornitori e anche della realizzazioni di opere a scomputo a seguito delle operazioni immobiliari in tutto il territorio. Intanto, un altro commissario si è insediato a Palazzo, il viceprefetto Francesca Iacontini. Nelle prossime ore dovrebbe approvare il bilancio che, qualche mese fa, ha decretato la fine dell’amministrazione Errante.