Corsico, le Coding Girls spiegano l'informatica a bimbi e ragazzi

Un gruppo di ragazze tra i 16 e i 20 anni, che vogliono far capire al mondo che l’informatica non è solo per gli uomini

Le Coding Girls all'istituto Falcone Righi di Corsico

Le Coding Girls all'istituto Falcone Righi di Corsico

Corsico (Milano), 10  giugno 2018 _ Sara ha 18 anni, pantaloni a vita alta, maglietta colorata. Come si usa ora tra le giovani. Tra pochi giorni inizierà gli esami di quinta all’istituto Falcone-Righi e ha già le idee chiare sul dopo: «Entrare nella polizia postale e indagare sul deep web, i circuiti della rete dove si vendono droghe e armi». La passione per l’informatica ce l’ha da anni, ma a renderla volontà di farla diventare un lavoro ci ha pensato un’esperienza unica.

Le chiamano Coding Girls: ragazze tra i 16 e i 20 anni, che vogliono far capire al mondo che l’informatica non è solo per gli uomini. Guidate dalle prof Paola Pupilli e Marilù Bordieri, una decina di ragazze hanno deciso di insegnare a bambine (dalla quinta elementare) e ragazze (fino alla quinta superiore) che fare informatica e programmazione (coding) non è prerogativa dei maschi.

«In famiglia si tende a incoraggiare le femmine verso studi classici, pensando che la programmazione sia solo per uomini – racconta Pupilli –. Così organizziamo incontri e andiamo nelle scuole: le bambine sono curiose e interessate». La soddisfazione più grande per le Girls è soprattutto «vedere che le piccole, poco incoraggiate, trovano sostegno per continuare a studiare quello che piace davvero», dicono in coro Marianna Lotti, Giulia Trovato, Ilaria Biatta e Sara Bazzoni,che hanno intenzione di continuare a frequentare il laboratorio delle Girls anche quando saranno pronte ad affrontare università o lavoro.

Informatica e tecnologica, ovviamente. Per ora si godono la soddisfazione di far parte di un progetto nato negli Stati Uniti e sbarcato in Italia tre anni fa, sostenuto da Nuvola Rosa, l’iniziativa di Microsoft per diffondere competenze digitali tra giovani donne. Un atto doveroso: «Secondo il World Economic Forum, la parità di genere sul lavoro sarà raggiunta tra più di 150 anni – dicono le prof –. L’obiettivo delle Coding Girls (che dal 2017 è anche un’associazione) è accelerare il raggiungimento delle pari opportunità nel settore scientifico e tecnologico».

Oltre alle lezioni nelle scuole, le Girls partecipano agli hackathon tematici (maratone digitali con sfide tra informatici) e sviluppano progetti di robotica, sempre con le bambine. «L’iniziativa valorizza diverse competenze – commenta la preside Maria Vittoria Amantea che sfoggia orgogliosa il riconoscimento ricevuto dalle Girls a un hackathon –, è la nostra idea di scuola non chiusa nelle aule ma aperta al mondo, al futuro. Le nostre Coding Girls programmano il futuro».