Coronavirus, le strade più trafficate del Sud Milano sorvegliate speciali

Proseguono i check point di carabinieri ed Esercito: sulla Nuova Vigevanese controllate 110 auto in un giorno

I posti di blocco dei militari

I posti di blocco dei militari

Corsico (Milano), 2 aprile 2020 - Alcuni ammettono candidamente di essere usciti per un giro, altri vanno a fare la spesa a chilometri di distanza da casa. Tante le scuse banali, ma i controlli sono severi. A effettuare gli accertamenti sul territorio, oltre agli agenti della polizia locale, ci sono i carabinieri della Compagnia di Corsico guidati dal capitano Pasquale Puca e i militari dell’Esercito, che negli ultimi due giorni hanno bloccato decine di auto nelle arterie più trafficate: sulla Nuova Vigevanese hanno controllato 110 veicoli in un giorno, a cui si aggiungono gli oltre 50 del giorno prima. In totale, oltre 25 le contravvenzioni elevate grazie ai serrati controlli dei militari. Per fortuna, la maggior parte delle persone ha un buon motivo per uscire, ma in tanti non hanno ancora capito la necessità di rimanere in casa per limitare il contagio. Alcuni dei fermati viaggiavano in macchina con tutta la famiglia, mentre un uomo è stato bloccato perché stava andando in giro per negozi, da Vigevano, a comprare il necessario per organizzare la festa di compleanno della moglie.

I controlli sul territorio di Corsico e Trezzano fanno seguito a quelli già iniziati una decina di giorni fa anche a Rozzano. In via Curiel e in via Buozzi, arterie trafficate rozzanesi, i posti di blocco hanno consentito di controllare fino a ora centinaia di veicoli. I check point che vedono la sinergia dei carabinieri di Rozzano, guidati dal luogotenente Massimiliano Filiberti, e i militari dell’Esercito sono ancora attivi sulle strade più trafficate. Anche a Buccinasco e Cesano proseguono i controlli: ogni giorno carabinieri e polizia locale effettuano un centinaio di controlli sulla popolazione. Non solo sui guidatori, ma anche su chi gira a piedi senza reali esigenze e sulle persone obbligate alla quarantena, per verificare che stiano rispettando i severissimi divieti di uscire.