Coronavirus, a Buccinasco un’ostetrica "virtuale" per le neomamme

Consigli e suggerimenti su come allattare o comprendere i pianti del bimbo. Gli incontri con le specialiste via Skype

Incontri virtuali con le specialiste

Incontri virtuali con le specialiste

Buccinasco (Milano), 15 marzo 2020 - Le restrizioni ministeriali per limitare il propagarsi del contagio da coronavirus hanno fermato anche le attività delle ostetriche a domicilio. Specialiste che andavano a trovare mamme e papà per dare supporto nei primi mesi di nascita del piccolo. Un servizio gratuito, messo a disposizione dal Comune in sinergia con l’Azienda Speciale Buccinasco che gestisce le due farmacie comunali, apprezzato da tante mamme. Nella visita dell’ostetrica, infatti, i neogenitori hanno trovato risposte importanti ai dilemmi sulla crescita dei bambini e un aiuto fondamentale soprattutto per affrontare le piccole e grandi problematiche. Un servizio talmente importante che l’assessorato al Welfare del Comune, le farmacie e l’associazione Famiglia Solidale Onlus hanno deciso di far proseguire, anche se con altre modalità, per non lasciare sole le neomamme.

A distanza, tramite collegamenti Skype, le specialiste si mettono a disposizione per consulenze. Suggerimenti su come allattare, come medicare il cordone ombelicale, come comprendere i pianti del bimbo. I genitori si collegano al canale e iniziano la consulenza con la specialista, vicina a loro anche se fisicamente distante. Per prenotare la visita basta chiamare il numero 333.6133469 dalle 9 alle 12.30, dal lunedì al venerdì. Non è tutto. Con la stessa modalità riprende anche lo Spazio Genitori: incontri sempre gratuiti per approfondire e confrontarsi con gli esperti su temi della crescita infantile. Anche questi incontri si potranno svolgere virtualmente. Non è l’unica iniziativa a Buccinasco in tema salute in questo momento di emergenza. Da un paio di giorni, l’associazione AttivaMente ha messo a disposizione, sempre in accordo con il Comune, un centralino di ascolto (al numero 324.8189779) per chi ha bisogno di aiuto nella gestione delle proprie emozioni. I volontari del progetto “Uniti da un filo” offrono ascolto e indirizzano i cittadini a un colloquio via Skype con uno psicologo.