Coronavirus, a Buccinasco non si ferma la voglia di musica

Civiche chiuse e niente concerti? Gli allievi registrano le loro esibizioni anche per allietare chi soffre

La scuola civica di musica

La scuola civica di musica

Buccinasco (Milano), 11 marzo 2020 - L’emergenza Coronavirus sta paralizzando le città, le iniziative, le attività. Ripercussioni sul sistema sanitario, un danno enorme per l’economia, ma nasce anche una riflessione umana, con i rapporti sociali e le occasioni di incontro e di divertimento fuori dalle mura di casa che vengono necessariamente a mancare. Per cercare di regalare un pensiero positivo e un momento di distrazione dalla crisi che sta colpendo l’intero Paese, le scuole civiche di musica di Buccinasco e di Peschiera Borromeo, entrambe gestite dall’associazione Accademia Poeti Erranti, hanno deciso di dare il via a un’iniziativa di sostegno, "attraverso la musica", spiegano.

L’intuizione è semplice: niente concerti per divieto di manifestazioni e aggregazioni? Basta show dal vivo per evitare occasioni di incontro (e trasmissione del virus)? Non importa: l’esibizione si fa online, in diretta o con video registrati in casa e caricati sui social. "Un modo per tenere compagnia alle persone doverosamente costrette a casa – racconta Antonietta Cerone dell’Accademia Poeti Erranti – . Nelle Scuole Civiche di Musica Alda Merini di Buccinasco e Giampiero Prina di Peschiera Borromeo ci sono maestri professionisti e allievi meravigliosi che hanno accolto il nostro invito a inviarci i video delle loro mini esibizioni. Pubblicandoli sulla pagina facebook delle rispettive scuole stanno ottenendo grandissimo successo. È un modo per entrare nelle case e portare un messaggio positivo: la musica non si ferma, si propone in nuove forme, contenuti. E avvicina, anche in questo momento in cui bisogna stare lontani".

E così Enrica seduta nella sua camera, con lo spartito davanti agli occhi, suona il flauto traverso per un minuto e mezzo. La piccola Bianca spinge i tasti neri e bianchi del piano e propone una sonata di un paio di minuti. Daniele ha da poco iniziato a pizzicare le corde della chitarra ma ci tiene a dire musicalmente la sua con trenta secondi di accordi. Elisa suona l’inizio di Bohemian Rapsody dei Queen con il flauto traverso, mentre Rebecca intona una canzone di Annalisa e Riccardo improvvisa un riff di batteria. La tredicenne Angelica interpreta un brano di Ed Sheeran nella sua cameretta e Sarah muove le dita sulle corde dell’arpa. "In attesa di tornare in aula con i nostri corsi – aggiunge Attilio Bergamin dell’associazione Ape –, ci esercitiamo come possiamo. Ci stiamo anche attrezzando per le lezioni online. Per ora continuiamo con i nostri mini concerti social". E come dice il giovane Davide mentre suona al pianoforte Rapide di Mahmood, "la musica continua sempre, andiamo avanti".