Ciclista investito e ucciso sulla Vigevanese: arrestato 21enne di Casorate Primo

Il giovane dice che non era lui alla guida del Suv. E' stato portato in carcere con l'accusa di favoreggiamento

Soccorsi

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Cesano Boscone (Milano), 1 ottobre 2017 – Chi era alla guida del Suv? L’auto che venerdì sera ha investito e ucciso Rasarantam Saruanathan, 39enne originario dello Sri Lanka, in sella alla sua bici sulla strada Vigevanese, diretto verso Abbiategrasso. Speronato e lasciato a morire sull’asfalto, trascinato per 50 metri. Il giallo potrebbe essere risolto tra poche ore.

In cella, per ora, c’è un ragazzo di 21 anni. Sono andati a prenderlo a Casorate Primo, rintracciandolo grazie alla targa trovata per strada. È lui il titolare del leasing del Bmw. Quando i carabinieri hanno bussato alla porta di casa, ha iniziato subito a raccontare del furto della macchina che, però, non aveva mai denunciato. Una storia e un’alibi che non ha convinto i militari che lo hanno ammanettato e condotto a San Vittore, accusato di favoreggiamento. Ma ancora il ragazzo non parla. Dice che non era lui alla guida, ma allora chi c’era al volante del Suv che dopo aver investito l’uomo è scappato? Chi sta cercando di coprire? E perché? Sul giallo gli investigatori hanno puntato tutte le lenti. Questione di ore. Intanto, la famiglia di Rasarantam è in volo dallo Sri Lanka, per dare l’ultimo saluto all’uomo, arrivato in Italia da poco, per trovare un lavoro e un’altra speranza di vita.