Cesano Boscone, nel parco si cammina a senso unico per non incrociarsi

In questo modo, la possibilità di trovarsi faccia a faccia con un’altra persona viene ridotta ai minimi termini

I nuovi cartelli nell’area verde di Cesano Boscone

I nuovi cartelli nell’area verde di Cesano Boscone

Cesano Boscone (Milano), 8 maggio 2020 - Parco aperto, ma si cammina, o si corre, tutti a senso unico. In questo modo, la possibilità di trovarsi faccia a faccia con un’altra persona che arriva dal senso opposto si azzerano. E così, se ognuno rispetta le norme, le distanze e gli accorgimenti per preservare se stessi e gli altri, è più difficile prendersi il virus.

Nel polmone verde cesanese, il Parco Natura, punto di riferimento per i runners, gli agenti della polizia locale hanno affisso i cartelli di divieto un paio di giorni fa: si cammina e si corre in una sola direzione, ad anello. La decisione del sindaco ha aperto il dibattito, ma la maggior parte dei cittadini, almeno considerando decine di commenti favorevoli sui social, sono dalla parte del primo cittadino. «Diversi comuni hanno tenuto i parchi completamente chiusi – spiega il sindaco Simone Negri –. Noi, a eccezione del Pertini, li abbiamo riaperti, perché crediamo nelle potenzialità del verde e nel valore delle passeggiate e dello sport, soprattutto in questo periodo. Siamo in tanti però a Cesano – 24mila abitanti, ndr –. E rischiamo di essere troppi, insieme, negli spazi pubblici. Una cosa bellissima in momenti normali, ma pericoloso oggi".

Secondo Negri, la limitazione, "e capisco la frustrazione percependola come l’ennesima", alza le spalle, è comunque una misura che "ci rende più sicuri. L’infezione si muove da individuo a individuo, attraverso le vie aeree. Quindi, nel caso in cui tutti camminino o corrano nella stessa direzione, in linea di principio nessuno dovrebbe trovarsi faccia a faccia ma al massimo con il volto rivolto alla schiena. In questo modo, almeno sulla carta, la possibilità di contagio sarebbe azzerata". Il rispetto delle regole in questa Fase Due è un tema caldo, non solo a Cesano, dove il sindaco ha imposto il corretto uso della mascherina a suon di multe per chi non la indossa regolarmente, ma anche a Buccinasco. Anche qui le criticità si sentono negli spazi verdi, presi d’assalto dalle famiglie e dai giovani che ancora non hanno preso coscienza ei rischi. E non è tutto: ci sono anche nonne che strappano i nastri che impediscono l’uso dei giochi ai bambini,rio per evitare assembramenti. "Comportamenti intollerabili – commenta il sindaco Rino Pruiti – e totale mancanza di rispetto per gli altri. Se la situazione continua così, sarò costretto a rivedere la mia decisione e chiudere tutti i parchi". Intanto, il sindaco ha chiesto agli agenti della polizia locale di intensificare i controlli e di multare con sanzioni da 100 euro in su tutti coloro che non rispettano le norme.