Cesano, 400 firme per la riapertura del parco Pertini

Petizione dei cittadini. Il sindaco Negri: "Ancora tanti contagi, restiamo prudenti"

Antonia Petrignani ha deciso di promuovere una raccolta firme

Antonia Petrignani ha deciso di promuovere una raccolta firme

Cesano Boscone (Milano), 3 giugno 2020 - La chiusura del parco Pertini, a inizio emergenza sanitaria, è stata accolta dalla maggior parte dei cittadini con favore. Giusto, secondo i frequentatori, chiudere i cancelli per evitare gli scongiurati assembramenti che avrebbero potuto aumentare le possibilità di contagio. Ma l’emergenza non è ancora finita, seppur con numeri più contenuti e con lo spiraglio di un ritorno alle vecchie abitudini, almeno in parte.

Per questo, il sindaco Simone Negri è stato inflessibile: il parco non riapre, neanche nella Fase 2, con le restrizioni ammorbidite. Se ne riparlerà tra qualche giorno, ma per ora il polmone verde del centro cittadino rimane ancora chiuso. Una decisione che a molti non è piaciuta, anche perché "è stata organizzata una messa a fine maggio e la cerimonia del 2 giugno: però per bambini e famiglie è ancora vietato", commenta Antonia Petrignani, una maestra in pensione che ha deciso di mettere nero su bianco le voci di protesta, con una raccolta firme per chiedere al primo cittadino di far riaprire il Pertini. «È ingiusto: è l’unico parco ancora chiuso in città. Gli altri Comuni hanno riaperto anche i giochi, mentre qui si aspetta". Della stessa opinione, circa 400 persone: tante sono le firme raccolte in pochi giorni davanti al cancello chiuso del parco. A farsi portavoce delle richieste, il consigliere di Fratelli d’Italia Fabio Raimondo, che in sede di consiglio comunale (svolto in modalità video) ha chiesto "al sindaco di tener conto di questa situazione. Aprire il Pertini consentirebbe di decongestionare l’afflusso al parco Natura che in questi giorni è preso d’assalto. Negri prenda la bici e si faccia un giro al parco milanese di fronte all’Ipercoop Le Torri: incontrerà centinaia di genitori cesanesi che in questi giorni stanno portando là i propri figli. Che senso ha tenere chiuso un polmone verde come il parco di via Roma?".

Ma per il sindaco si tratta di una quesitone di prevenzione e sicurezza: "Il Pertini è il luogo di massimo ritrovo a Cesano, apprezzato da grandi e piccoli. Siamo i primi a volerlo riaprire, ma i numeri legati al contagio a Cesano sono ancora alti – da ultimo bollettino Ats, 188 positivi da inizio emergenza, ndr – e non abbiamo ancora osservato cali significativi che potrebbero farci stare più tranquilli". Secondo Negri, la riapertura "anziché diluire i flussi porterebbe ad affollamenti, con conseguente difficoltà nella gestione del distanziamento. Ci prendiamo ancora qualche giorno, ribadendo che non è chiuso per dispetto, ma per precauzione. La tutela della salute ha la priorità". Il sindaco non si sbilancia: ancora non è certo quando potrà riaprire il polmone verde. "Posso solo tranquillizzare sul fatto che si va verso la riapertura – assicura –. Ancora qualche giorno di attesa, per prudenza".