Caso esuberi Auchan, il viceministro arriva a Cesano Boscone

Buffagni (M5S) a Villa Marazzi: "Come Governo e Mise stiamo facendo di tutto per aiutare i lavoratori"

Il sindaco Simone Negri, Stefano Buffagni e Maria Pulice

Il sindaco Simone Negri, Stefano Buffagni e Maria Pulice

Cesano Boscone (Milano), 15 dicembre 2019 - Durante l’incontro tra lavoratori Auchan e viceministro allo Sviluppo economico del Movimento Cinque Stelle Stefano Buffagni, in Villa Marazzi, sono venute fuori le criticità, le preoccupazioni e i timori di migliaia di lavoratori. Le risposte, invece, si aspettano ancora.

Buffagni, al fianco della consigliera del Movimento Maria Pulice, ha raccolto le testimonianze dei lavoratori e precisato che "come Governo e Mise stiamo facendo di tutto per limitare il ridimensionamento e aiutare l’azienda a ricollocare i dipendenti, anche presso altre catene". Ma alle rappresentanze sindacali non basta, chiedono "risposte concrete. Sono sette mesi che siamo in balìa di parole. Si parla di 6mila esuberi dopo il passaggio a Conad, altri dicono 3mila: non abbiamo chiarezza, non sappiamo cosa sarà del nostro futuro". A rischio i dipendenti degli ipermercati ma anche della sede organizzativa di Rozzano (circa 800 persone): per nessuno è arrivata la comunicazione di una ricollocazione. "Il 17 dicembre ci sarà un tavolo di crisi al Mise. Una buona notizia, ma è ancora da chiarire quale ruolo sia riservato ai sindacati – aggiunge il sindaco Simone Negri schierato al fianco dei lavoratori – Rimangono molte domande: Conad sta assumendo personale nuovo. Perché non quello in esubero? Il marchio Ceetrus, sempre del gruppo Mulliez proprietario di Auchan e di una decina di altri marchi, potrebbe essere interessato a operazioni immobiliari, anche in Cascina Merlata, con progetti di centri commerciali: non potrebbe essere l’occasione di assorbire i lavoratori in esubero?".

Domande che si pongono anche i responsabili Rsu che proclamano per il 23 dicembre uno sciopero nazionale per tenere alta l’attenzione su una situazione "drammatica per intere famiglie. Conad deve prendersi la responsabilità di mettere sul tavolo soluzioni di salvaguardia occupazionale e programmare un piano di riorganizzazione profonda. Le persone valgono più delle cose? Conad lo dimostri".