Cesano Boscone, oltre 1.200 auto bloccate per debiti

Più di 1.230 fermi auto in poco meno di un anno e oltre 350 persone che hanno subito il pignoramento dello stipendio

Il sindaco Simone Negri

Il sindaco Simone Negri

Cesano Boscone (MIlano), 13 dicembre 2018 - Più di 1.230 fermi di auto in poco meno di un anno e oltre 350 persone che hanno subito il pignoramento dello stipendio: sono gli ultimi dati che riguardano il recupero dell’evasione della refezione scolastica e delle altre tasse locali nel comune di Cesano Boscone, a sud Milano.

Provvedimenti che l’Amministrazione della città di 24mila abitanti ha deciso di adottare insieme a una serie di azioni per rendere la vita difficile ai furbetti dei pagamenti dei servizi pubblici e, allo stesso tempo, aiutare le famiglie che realmente si trovano in una situazione di precarietà. Dopo le lettere di avviso bonario che invitavano al saldo di quanto ancora dovuto, si è passati alla linea forte per attutire la percentuale di mancati pagamenti che, tra il 2011 e il 2015, ha superato il 15%. «Abbiamo deciso i fermi amministrativi delle auto per non far mancare il pasto ai bimbi», spiega il sindaco Simone Negri. E se per il passato la parola d’ordine è recuperare, per il futuro è prevenire. Per la prima, verificando gli Isee e quindi gli indicatori del tenore di vita, è emerso che su 471 modelli relativi all’anno scolastico 2016/2017 ne sono stati respinti 34 e l’anno successivo, su un totale di 434, non avevano i requisiti per le agevolazioni in 42. Del milione e cinquecentomila euro di mancato incasso dalla refezione scolastica, riferito al periodo dal 2011 al 2017, ne è stato recuperato soltanto l’11% mentre arretrati per un importo di 155mila euro sono stati oggetto di una rateizzazione alla luce dell’impegno formale sottoscritto dalle famiglie in debito.