Cacciatore nei guai a Carpiano, nel carniere selvaggina di frodo

Denunciato un pensionato bresciano scoperto da una guardia venatoria

Il cacciatore è stato avvistato mentre imbracciava il fucile

Il cacciatore è stato avvistato mentre imbracciava il fucile

Carpiano (Milano), 1 novembre 2015 - Aveva il carniere pieno di selvaggina uccisa illegalmente, fermato da una guardia venatoria un cacciatore bresciano è finito nei guai. E’ stato fermato sabato mattina a Carpiano mentre imbracciava il fucile per sparare ad una preda. Quando ha visto passare la jeep della guardia venatoria, il cacciatore – un 59enne bresciano, ex operaio, pensionato – si è innervosito, muovendosi in modo così strano da attirare l’attenzione della guardia su di sé.

Lo hanno fermato per un controllo. Nella sacca usata per stivare la cacciagione, il carniere appunto, l’uomo aveva della selvaggina di frodo. Il pensionato è stato denunciato per violazione delle norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma (ossia mammiferi e uccelli) e per il prelievo venatorio. All’uomo è stato inoltre sequestrato il fucile.