Buccinasco, la linea dura del sindaco: "Pronto a trasferire il mio ufficio in via Nearco"

La sfida di Rino Pruiti per la villa confiscata alla mafia

Il sindaco Pruiti

Il sindaco Pruiti

Buccinasco (Milano), 22 febbraio 2018 - Insieme per non mettere limiti e confini alla legalità. Il consiglio comunale ha sostenuto compatto la linea dura che il sindaco Rino Pruiti ha intrapreso per tutelare le istituzioni e gli ospiti che risiedono nella villa di via Nearco, la struttura confiscata alla mafia diventata oggi un luogo dall’importante valore sociale. Pronto a trasferire lì il suo ufficio, a convocarvi una riunione di giunta alla settimana e, non da ultimo, pronto a difendersi legalmente contro la pretesa della famiglia di utilizzare gli spazi comuni: non ha dubbi Pruiti su quella che è “una convivenza inaccettabile” e sull’uso che deve essere riservato a quel cortile, uno simbolo della vittoria dello Stato sulla criminalità organizzata.

Tutto è nato dalla richiesta, avanzata qualche mese fa dalla famiglia Papalia - residente nella parte di villa non confiscata - di poter utilizzare le parti “condominiali” e, quindi, anche il cortile, uno spazio comune che, nella bella stagione viene utilizzato dai sei ragazzi che fanno parte del progetto di accoglienza gestito dal Comune di Trezzano e dall’associazione Villa Amantea ma, anche, dalle istituzioni per l'organizzazione di iniziative culturali. Già all’epoca il primo cittadino scrisse al prefetto e all’Agenzia per i beni confiscati, affidando l’Ente anche a un legale. Oggi, prenderà nuovamente carta e penna e scriverà in Prefettura in attesa che la giustizia si pronunci. Ovviamente se il responso non sarà quello sperato, il sindaco metterà in atto gli interventi annunciati per tutelare i minori ospiti.

“Questa è un’ennesima sfida allo Stato – spiega il sindaco – e siamo pronti ad affrontare un’eventuale causa: ci difenderemo e se i giudici ci daranno torto, rispetteremo ovviamente la sentenza ma trasferirò in via Nearco il mio ufficio e inviterò la Giunta a riunirsi sempre in via Nearco. Noi non arretriamo. Tutto il consiglio comunale, che ringrazio di cuore, è con me: questo è un bel segnale, l’istituzione è compatta. Buccinasco è contro le mafie”.