Buccinasco, tra topi e buche: Sos all’Aler

I residenti non ce la fanno più

Gli abitanti lamentano il degrado

Gli abitanti lamentano il degrado

Buccinasco (Milano), 30 agosto 2018 - Quando la città è stata colpita dai nubifragi estivi, con acque abbondanti e raffiche violente, i più penalizzati erano loro, gli inquilini dei palazzi di via 2 Giugno. Gli androni delle scale erano inaccessibili: pieni zeppi di acqua, così come i sottoscala e le rampe per raggiungere le abitazioni. Sono gli stabili di Aler che, anche a Buccinasco, versano in condizioni precarie. Una situazione insostenibile: «Siamo disperati. Non sappiamo più cosa fare – denunciano gli inquilini – abbiamo inoltrato più volte le segnalazioni chiedendo un intervento urgente ad Aler, ma tutto tace, ormai da anni».

Un appello che anche il sindaco fa proprio: «Rinnoviamo ad Aler la richiesta di un intervento immediato – chiede il sindaco di centrosinistra Rino Pruiti –. Faccia il proprio dovere, non possiamo permettere che sul nostro territorio alcuni cittadini siano costretti a vivere in stato di degrado». Il primo cittadino tira anche la stoccata nei confronti di «alcuni candidati che prima delle elezioni regionali sono venuti a fare inutili promesse elettorali – accusa Pruiti –. Qui non si vede nessuno e i cittadini non ottengono risposte. Cambierà anche il sistema di assegnazione degli alloggi che sarà in carico direttamente ad Aler, in quanto proprietaria degli immobili. Le gestirà meglio della manutenzione degli stabili?».

In mezzo, ci sono gli abitanti, costretti a vivere in stabili degradati. «Nella facciata i ferri della struttura portante sono scoperti e arrugginiti – conferma il Comune –, ci sono infiltrazioni e crepe lungo i muri, tanto che quando piove i locali si allagano». In più, «un inquilino disabile – raccontano i cittadini – è caduto in una delle tante buche sparse in cortile. Una questione non solo di decoro, ma anche di sicurezza. Le luci – continuano a elencare gli inquilini – sono spente: qui siamo praticamente sempre al buio, con tutto quello che ne consegue in termini di sicurezza». E non è finita: «Il cancello elettrico è rotto da un anno – prosegue il Comune la lista delle criticità – e ad allarmare giustamente gli abitanti c’è anche la presenza di topi: in tanti ci hanno segnalato deiezioni persino sulle finestre». Insomma, una situazione «disperata – ribadiscono gli abitanti –, non possiamo più vivere in queste condizioni».