Buccinasco, il Comitato fa rinascere il quartiere Robarello

"È bello vedere tante persone unite per rendere più viva la zona"

I cittadini di Robarello

I cittadini di Robarello

Buccinasco (Milano), 18 aprile 2019 - Martina ha 26 anni e fa la praticante avvocato. Quando non è col naso su libroni o impegnata in qualche caso, mette da parte carte e sentenze e infila i guanti da lavoro. Quelli che usa per pulire le aiuole dalle erbacce, per ridipingere le panchine imbrattate dai vandali, per piantare fiori che colorano gli spazi verdi del parchetto di Robarello. Un quartiere storico di Buccinasco, che prende il nome dall’antichissimo torchio Robarello, usato dai contadini che abitavano la zona. Al confine con Milano, gli abitanti hanno sempre lamentato un po’ di trascuratezza, anche se l’anno scorso il Comune ha organizzato una grande festa e ce la sta mettendo tutta per valorizzare la zona, con il centro civico e i nuovi giochi per i bambini. Ma la parte più grande per far rivivere il quartiere la fanno loro: i cittadini che abitano nei palazzi intorno a via Mulino.

Martina non è da sola: al suo fianco decine di persone che, piano piano, si sono convinti che far parte di un gruppo è meglio di stare soli. «Noi giovani - racconta Martina Vitale, portavoce del Comitato Robarello - abbiamo ascoltato i suggerimenti dei più anziani che un tempo organizzavano feste e incontri proprio per vivacizzare il quartiere. Vogliamo tornare a quei tempi, dove ognuno si dà una mano e insieme si fa tutto». Un esperimento anche sociale, uno scambio di competenze e un confronto tra generazioni. «Cerchiamo di convincere anche gli anziani soli a prendere parte alle iniziative, proviamo a farli uscire di casa, anche solo per quattro chiacchiere», dice Martina mentre zappa la terra dove verranno piantati i fiori. A occuparsene saranno i bambini che con gli annaffiatoi danno l’acqua e fanno crescere le piantine. Non è tutto: grazie alla collaborazione con Retake Buccinasco, l’associazione che fa bella la città, il Comitato ha già organizzato incontri per rimboccarsi le maniche e ripulire là dove i vandali sporcano. «È bello vedere tante persone unite per rendere più vivo il quartiere», racconta Martina che annuncia l’organizzazione di una festa di primavera per le prossime settimane: «Sarà un momento di incontro aperto a tutti. Se ognuno fa la sua parte si può creare una comunità sociale. Insomma, una grande famiglia».