Incidente a Buccinasco, auto pirata travolge mamma e bimbi: "Sono stato accecato dal sole"

La giustificazione del 28enne fuggito da via Lario, dopo aver investito cinque pedoni

I soccorsi in via Lario

I soccorsi in via Lario

Buccinasco (Milano), 20 marzo 2019 - ​«Sono stato accecato dal sole, non li ho visti». Sono queste le giustificazioni che il pirata della strada di via Lario avrebbe fornito ai carabinieri quando, dopo un’indagine lampo, hanno bussato alla sua porta per far scattare le manette. Ventotto anni, residente nell’Abbiatense, il giovane era alla guida della Mito nera che lunedì pomeriggio ha travolto una giovane mamma con i suoi tre figli e la nipotina di appena 14 mesi. La famigliola stava attraversando la strada sulle strisce quando si è vista arrivare addosso un bolide che, dopo l’urto, non si è fermato a prestare soccorso. Fortunatamente un involontario spettatore è riuscito a prendere il numero di targa e, grazie anche alle registrazioni delle telecamere, i carabinieri e la polizia locale sono riusciti a chiudere il caso in poco tempo. Ora, mentre il giovane è agli arresti domiciliari, si attendono gli esiti degli esami richiesti dagli investigatori per accertare se al momento dell’incidente il giovane fosse sotto l’effetto di alcol o di sostanze stupefacenti.

Secondo quanto riferito ai militari, l’automobilista si sarebbe accorto di quanto accaduto solo dopo aver sentito l’urto e visto nello specchietto il corpo del bambino a terra. Poi, forse per la paura, anziché frenare avrebbe schiacciato l’acceleratore, dileguandosi. Mentre gli accertamenti sono in corso, arrivano notizie rassicuranti sulle condizioni dei bambini e della mamma. Sia lei che il piccolo di 5 anni hanno gravi ferite e sono ancora ricoverati a Bergamo. La strada per la guarigione sarà lunga, ma il peggio è passato. Sono state dimesse, invece, le due bambine di 6 e 7 anni e la nipotina che, grazie all’ovetto in cui viaggiava, è stata protetta da possibili tragiche conseguenze.

Intanto ieri pomeriggio il sindaco Rino Pruiti ha chiamato la giovane donna, esprimendole vicinanza e solidarietà per quanto accaduto. Una fatalità che poteva trasformarsi in tragedia. Un pensiero, il primo cittadino, lo ha avuto anche per il giovane che è riuscito a prendere il numero di targa e dare una svolta alle indagini. A breve gli verrà consegnato un riconoscimento.